Fabrizio De André Forum [ Andrè - Analisi Testi - Spiegazione - Anarchia - Testi - Accordi - Canzoni - Musica - Cantautori]

Via della croce

da "La Buona Novella"

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  1. asmahara
     
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    dico solo una cosa "ma gli occhi dei poveri piangono altrove non sono venuti a esibire un dolore che alla via della croce ha negato l'ingresso a chi ti ama come se stesso"... bè che dire? ancora una volta un forte schiaffo all'ipocrisia di chi ostenta una fede in maniera eccessiva,ridicola e pedante... chi ama gesù lo fa in segreto... di nascosto... grande.
     
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  2. BackhandPisa
     
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    questa canzone è talmente un capolavoro, perchè se ci pensate lui legge i vari vangeli non riconosciuti, li rimette insieme, e ci racconta la storia della via crucis. Ogni strofa, ogni verso ci fa immaginare la scena, proprio come se fosse davanti a noi. Riesce a trasmettere gli stati d'animo, le smorfie, le urla, i pensieri. E' il tipico esempio di pittore con le parole, cosa piu difficile del mondo. Di uomini con questo tipo di talento oggettivo ne nascono uno ogni mille anni. Abbiamo avuto la fortuna di poterlo ascoltare, e imparare dalle sue canzoni la cosa importante della vita: lodare gli uomini e le loro opere, ancor prima di lodare un qualcosa che va al di la di noi. la storia la fanno gli uomini. GRAZIE FABER
     
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  3. ¤Uriel¤
     
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    SPOILER (click to view)
    Magari presentati :)


    Edited by +Syon+ - 28/1/2009, 22:29
     
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  4. BackhandPisa
     
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    si scusami :) sono un ragazzo di 22 anni che per caso ha trovato il vostro forum mi faceva piacere condivedere con voi i miei pensieri su Fabrizio De Andre, e ho trovato molti spunti grazie alle vostre opinioni sulle interpretazioni della canzoni. Piacere Andrea!

    spero di non essere stato maleducato ad infilarmi in un dibattito senza presentazioni :). Complimenti comunque per il forum, menomale ci sono ancora forum di questo tipo in rete.
     
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    Tranquillo non ci sono problemi. Però non è che potresti creare un thread di presentazione nella sezione presentazioni? Diciamo che è una nostra prassi e ci piace rispettarla per rendere tutto più ordinato. Grazie mille e spero di poterti leggere ancora
     
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  6. alfi46
     
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    "Poterti smembrare coi denti e le mani,
    sapere i tuoi occhi bevuti dai cani,
    di morire in croce puoi essere grato
    a un brav'uomo di nome Pilato."

    Ben più della morte che oggi ti vuole,
    t'uccide il veleno di queste parole:
    le voci dei padri di quei neonati,
    da Erode per te trucidati.

    Nel lugubre scherno degli abiti nuovi
    misurano a gocce il dolore che provi;
    trent'anni hanno atteso col fegato in mano,
    i rantoli d'un ciarlatano.

    Si muovono curve le vedove in testa,
    per loro non è un pomeriggio di festa;
    si serran le vesti sugli occhi e sul cuore
    ma filtra dai veli il dolore:

    fedeli umiliate da un credo inumano
    che le volle schiave già prima di Abramo,
    con riconoscenza ora soffron la pena
    di chi perdonò a Maddalena,

    di chi con un gesto soltanto fraterno
    una nuova indulgenza insegnò al Padreterno,
    e guardano in alto, trafitti dal sole,
    gli spasimi d'un redentore.

    Confusi alla folla ti seguono muti,
    sgomenti al pensiero che tu li saluti:
    "A redimere il mondo" gli serve pensare,
    il tuo sangue può certo bastare.

    La semineranno per mare e per terra
    tra boschi e città la tua buona novella,
    ma questo domani, con fede migliore,
    stasera è più forte il terrore.

    Nessuno di loro ti grida un addio
    per esser scoperto cugino di Dio:
    gli apostoli han chiuso le gole alla voce,
    fratello che sanguini in croce.

    Han volti distesi, già inclini al perdono,
    ormai che han veduto il tuo sangue di uomo
    fregiarti le membra di rivoli viola,
    incapace di nuocere ancora.

    Il potere vestito d'umana sembianza,
    ormai ti considera morto abbastanza
    e già volge lo sguardo a spiar le intenzioni
    degli umili, degli straccioni.

    Ma gli occhi dei poveri piangono altrove,
    non sono venuti a esibire un dolore
    che alla via della croce ha proibito l'ingresso
    a chi ti ama come se stesso.

    Sono pallidi al volto, scavati al torace,
    non hanno la faccia di chi si compiace
    dei gesti che ormai ti propone il dolore,
    eppure hanno un posto d'onore.

    Non hanno negli occhi scintille di pena.
    Non sono stupiti a vederti la schiena
    piegata dal legno che a stento trascini,
    eppure ti stanno vicini.

    Perdonali se non ti lasciano solo,
    se sanno morir sulla croce anche loro,
    a piangerli sotto non han che le madri,
    in fondo, son solo due ladri.


    bellissima
     
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  7. Gio R.
     
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    Credo sia giusto fare in modo che tu ponga l'attenzione al fatto che, di norma, noi si posta direttamente nel primo post dei thread il testo della canzone e che commenti di questo genere potrebbero esser fraintesi con flood o spamming, grazie.
     
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21 replies since 23/2/2008, 13:32   5931 views
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