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La morte di Faber

Striscia la notizia comunica la morte di Faber

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  1. ¤Lincan¤
     
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    Io dico solo: Tutto è possibile, nulla è certo :B):
     
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  2. tanna
     
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    Su questo sono d'accordissimo con te: nulla è certo. Tutto quello che vogliamo potrebbe avverarsi da un momento all'altro oppure non avverarsi mai. dato che parliamo di morte...non si può mai sapere quando arriva, potrebbe arrivare appena usciamo di casa, al lavoro...è tutto così incerto...però io lo trovo affascinanante. Lo paragonerei quasi a un giallo. Non si può mai esser certi di chi sia l'assasino fino a quando non finisce il film o il libro in questione.
     
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  3. ¤Lincan¤
     
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    CITAZIONE (tanna @ 28/3/2008, 12:58)
    Su questo sono d'accordissimo con te: nulla è certo. Tutto quello che vogliamo potrebbe avverarsi da un momento all'altro oppure non avverarsi mai. dato che parliamo di morte...non si può mai sapere quando arriva, potrebbe arrivare appena usciamo di casa, al lavoro...è tutto così incerto...però io lo trovo affascinanante. Lo paragonerei quasi a un giallo. Non si può mai esser certi di chi sia l'assasino fino a quando non finisce il film o il libro in questione.

    si è vero, nn si può sapere quando arriva, ma se è vero che nulla è certo, quindi nn si può nemmeno sapere se arriva (si potrebbe definire un sillogismo) :B):
     
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  4. tanna
     
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    Penso solamente che l'unica cosa certa sia(in questi tempi) la morte...dico solo che non si può mai sapere quando arrivi. Può arrivare subito o dopo 50 anni. L'unica cosa che possiamo fare è goderci pienamente ogni giorno di vita, perchè io credo che ogni attimo che viviamo sia veramente prezioso.
     
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  5. ¤Uriel¤
     
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    Vivi come se dovessi morire oggi, pensa come se non dovessi morire mai...
    Raga la morte è l'unica certezza, xchè è prima di tutto una necessità per l'umanità, quando si smetterà di morire si smettera di vivere.
     
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  6. tanna
     
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    Non so se avete visto ieri "che tempo che fa". C'era Paolo Villaggio che parlava di un suo nuovo libro ed è uscito fuori il funerale di Fabrizio e ha detto che è stata la prima volta che era invidioso di un funerale! Infatti c'era tantissima gente, una cosa "grandiosa".
     
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  7. ¤Lincan¤
     
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    sisi, l'aveva già detto in un programma su Faber andato in onda su rai due :B):
     
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  8. tanna
     
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    Avrei voluto esserci anch'io. Ho saputo che nei giorni seguenti il funerale hanno fatto sentire le sue canzoni per tutta Genova
     
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  9. SilverPalomino
     
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    Andai al suo funerale.Restai fuori perchè era improponibile entrare,c'era una marea di gente.

    Penso di non averne mai vista cosi' tanta.o_0
     
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  10. tanna
     
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    Davvero? Ti invidio, perchè almeno tu hai potuto dire "Sono qua, ci sono anch'io, sono presente". avrei voluto esserci per dire "grazie di tutto"

    Questa cosa potrà sembrare un po' strana perchè non l'ho mai conosciuto, però penso che sia stato un grande rivoluzionario sia dal punto di vista musicale che sociale. Aveva il coraggio di criticare la società, la chiesa e adirittura la mafia.
     
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  11. Petalo di Sole
     
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    ... Fabrizio manca...
    e ci manca tantissimo..
    " La preghiera, l'invocazione si chiama 'smisurata' proprio perchè è fuori misura e quindi probabilmente non sarà ascoltata da nessuno, ma noi... ci proviamo lo stesso "
    ... Sulla copertina del libro: " I sogni, i dubbi, gli amori del nostro più grande cantautore raccontati attraverso le sue canzoni e la sua voce dorata. Quella di un poeta che è morto a stento, o che, come dice chiunque lo abbia amato, in quel gennaio del '99 non è mai morto davvero."
    Se potete osservate questo video:

    nella fine, verso gli ultimi 3 minuti.... ci saranno delle riprese....
    Vedere i volti, tutti diversi....
    vedere che ora con la sua anima salva che non abbiamo più sulla terra, mancherà qualcosa di insostituibile...
    e sentire la voce del silenzio.... che è abbastanza amara a volte.
    la bandiera anarchica.
    il nostro amico fragile e forte, il nostro amico Fabrizio....
    Ma ora noi, restiamo con le sue idee....
    Perchè infondo è vero: " è stato meglio lasciarci, che non esserci mai incontrati... "
     
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  12.  
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    ...per la stessa ragione del viaggio, viaggiare...

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    CITAZIONE (¤Uriel¤ @ 27/3/2008, 15:46)
    ...io mi dico è stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati...

    mai parole furono più adatte :cry:
     
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  13. Gio R.
     
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    QUOTE (Avvocato91 @ 26/3/2008, 22:34)
    Mamma mia...quando ci penso mi vien da piangere...quante altre belle canzoni avrebbe potuto fare...aveva dichiarato ch nel 2000 avrebbe fatto un nuovo album...Quando penso che sarei potuto andare ad un suo concerto mi sento un nodo in gola...

    Tale quale è il mio sentimento!


    Comunque per il discorso sulla morte: la morte è impossibile sconfiggerla perché non è un fatto semplicemente biologico e anche fosse solo per quello non esiste comunque scienza che possa far avanzare un pensiero se un pensiero smette di andare avanti, non si può costringere con oggetti materiali ciò che è immateriale e comunque il cervello muore, biologicamente parlando, per il fatto che i neuroni vivono al massimo 130 anni, già allungare la vita fino a lì sarebbe paradossale, ma chissà che non ci riusciranno, ad ogni modo a parte il fatto che è impossibile infondere vita - tecnicamente - a ciò che non ne può più avere, a parte ciò, il problema sarebbe di vario tipo: sociale, economico, umano e in generale anti-produttivo e progressivo, se proprio parliamo in termini più cinici che mai.

    E poi oggi giorno bisogna adoprarsi più che altro per affrontare il problema inverso: la nostra società pone in certi ambiti ancora una volta il sogno dell'elisir di lunga vita, ma in realtà quello verso cui si va sempre più è lo sfruttamento più totale (non solo di risorse, ma anche) dell'uomo! Tanto che non si parla più di lavoratori ma di "risorse umane", come se le persone non esistessero più, ma il fatto è che le persone esistono e non le si può porre sotto la stessa legge del marketing che vale per il resto... già è scandaloso che vendano delle case che non stanno in piedi per più di 30 anni (edilizia di consumo), e che gli anziani vengano considerati pesi morti: se si continueranno a credere le persone delle risorse ci si chiederà perché non strutturarle, appunto, come prodotti: quindi usarli finché utili e poi gettarli alla fine... e via! A sessantanni una vacanza e una puntura e tutto è a posto!

    Comunque adesso non volevo uscire dalla discussione (per cui è meglio che se volete rispondere a questi paragrafi lo facciate via pm).
     
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    in questo caso sarebbe consona la canzone Un medico
     
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  15. Gio R.
     
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    A dire il vero striscia non mi piace gran ché, ma almeno loro sono stati seri; forse perché c'erano loro due in quel periodo.
     
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33 replies since 26/3/2008, 15:34   793 views
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