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¤Uriel¤.
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Ciauz!
Ecco la prima canzone dopo il canto di introduzione...
Siccome è tratta dalla storia di Maria contenuta nei vangeli apocrifi, vi narro un po la storia...
Praticamente dopo una sorta di "annunciazione" a Gioacchino e Anna nasce una bimba, a cui danno il nome di Maria.
Questa bambina viene allevata in modo estremamente puro tanto è vero che vine portata al tempio all' età di soli tre anni.
Passano gli anni e Maria cresce "pura tra le pure"(De Andrè incoltre sottoline il fatto che si dice che a sfamare Maria fosse direttamente un angelo sceso dal cielo con della manna), all' età di 12 anni quando per Maria comincia l' età della pubertà e le vengono le mesturazioni e viene "cacciata" dal tempio (ritenendo che lo stato della bambina macchiasse la purezza del tempio), per darla necessariamente in sposa.
Viene indetta cosi' un assemblea composta dall' intero "popolo dei senza moglie", viene fatta un "estrazione" e vine eletto, per puro destino, un vecchio di nome Giuseppe, dell' età di 90 anni vedovo da poco e con altri bimbi, ma che purtroppo è costretto a prendersela come sposa...
Cosi' Giuseppe prende per mano Maria e tristemente, sottolinea De Andrè, la porta a casa.
Successivamente partirà per lavoro e tornarà dopo che Maria ha gia avuto la Lieta notizia...
Credo che sia una canzone che faccia riflettere sul suo intero significato e non su specifiche frasi...
( la frase che colpisce subito è proprio all' inizio: "forse fu per bisogno o peggio per buon esempio")
Testo:SPOILER (click to view)L'infanzia Di Maria
Voce:
Forse fu all'ora terza forse alla nona
cucito qualche giglio sul vestitino alla buona
forse fu per bisogno o peggio per buon esempio
presero i tuoi tre anni e li portarono al tempio
presero i tuoi tre anni e li portarono al tempio.
Non fu più il seno di Anna fra le mura discrete
a consolare il pianto a calmarti la sete
dicono fosse un angelo a raccontarti le ore
a misurarti il tempo fra cibo e Signore
a misurarti il tempo fra cibo e Signore.
Coro:
Scioglie la neve al sole ritorna l'acqua al mare
il vento e la stagione ritornano a giocare
ma non per te bambina che nel tempio resti china
ma non per te bambina che nel tempio resti china.
Voce:
E quando i sacerdoti ti rifiutarono alloggio
avevi dodici anni e nessuna colpa addosso
ma per i sacerdoti fu colpa il tuo maggio
la tua verginità che si tingeva di rosso
la tua verginità che si tingeva di rosso.
E si vuol dar marito a chi non lo voleva
si batte la campagna si fruga la via
popolo senza moglie uomini d'ogni leva
del corpo d'una vergine si fa lotteria
del corpo d'una vergine si fa lotteria.
Coro:
Sciogli i capelli e guarda già vengono...
Guardala guardala scioglie i capelli
sono più lunghi dei nostri mantelli
guarda la pelle viene la nebbia
risplende il sole come la neve
guarda le mani guardale il viso
sembra venuta dal paradiso
guarda le forme la proporzione
sembra venuta per tentazione.
Guardala guardala scioglie i capelli
sono più lunghi dei nostri mantelli
guarda le mani guardale il viso
sembra venuta dal paradiso
guardale gli occhi guarda i capelli
guarda le mani guardale il collo
guarda la carne guarda il suo viso
guarda i capelli del paradiso
guarda la carne guardale il collo
sembra venuta dal suo sorriso
guardale gli occhi guarda la neve guarda la carne del paradiso.
Voce:
E fosti tu Giuseppe un reduce del passato
falegname per forza padre per professione
a vederti assegnata da un destino sgarbato
una figlia di più senza alcuna ragione
una bimba su cui non avevi intenzione.
E mentre te ne vai stanco d'essere stanco
la bambina per mano la tristezza di fianco
pensi "Quei sacerdoti la diedero in sposa
a dita troppo secche per chiudersi su una rosa
a un cuore troppo vecchio che ormai si riposa".
Secondo l'ordine ricevuto Giuseppe portò la bambina nella propria casa
e subito se ne partì per dei lavori che lo attendevano fuori dalla Giudea.
Rimase lontano quattro anni.
Spero abbiate qualcosa da aggiungere...
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¤Uriel¤.
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Nada? . -
Rache plumps.
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Su questa canzone non saprei che dire.
Cerca di sottolineare la parte "umana" di Maria, la parte di "donna", ragazza, entra nell'ottica di chi la vede per il suo corpo in netto contrasto con la visione che abbiamo, o che ha, la maggior parte di noi. Ad un cristiano è difficile pensare a Maria come bambina e donna, come essere fisico, sembrerebbe perfino sacrilego pensare che Maria ha un bel corpo.
Forse vuole anche mettere in luce una sorte "crudele" per lei, costretta a rinchiudersi in un tempio e non avere la felicità come la conosciamo noi.
Se qualcuno dovesse vivere in quel modo, una donna qualsiasi dei giorni nostri, tutti penseremmo che è stata sfortunata, la vita non le ha donato tanto, invece per la cultura cristiana ha ricevuto il più grande dono!!
Secondo me la canzone è tutto un contrasto con la fede cristiana!. -
alfi46.
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Forse fu all'ora terza forse alla nona
cucito qualche giglio sul vestitino alla buona
forse fu per bisogno o peggio per buon esempio
presero i tuoi tre anni e li portarono al tempio
presero i tuoi tre anni e li portarono al tempio.
Non fu più il seno di Anna fra le mura discrete
a consolare il pianto a calmarti la sete
dicono fosse un angelo a raccontarti le ore
a misurarti il tempo fra cibo e Signore
a misurarti il tempo fra cibo e Signore.
Coro:
Scioglie la neve al sole ritorna l'acqua al mare
il vento e la stagione ritornano a giocare
ma non per te bambina che nel tempio resti china
ma non per te bambina che nel tempio resti china.
Voce:
E quando i sacerdoti ti rifiutarono alloggio
avevi dodici anni e nessuna colpa addosso
ma per i sacerdoti fu colpa il tuo maggio
la tua verginità che si tingeva di rosso
la tua verginità che si tingeva di rosso.
E si vuol dar marito a chi non lo voleva
si batte la campagna si fruga la via
popolo senza moglie uomini d'ogni leva
del corpo d'una vergine si fa lotteria
del corpo d'una vergine si fa lotteria.
Coro:
Sciogli i capelli e guarda già vengono...
Guardala guardala scioglie i capelli
sono più lunghi dei nostri mantelli
guarda la pelle viene la nebbia
risplende il sole come la neve
guarda le mani guardale il viso
sembra venuta dal paradiso
guarda le forme la proporzione
sembra venuta per tentazione.
Guardala guardala scioglie i capelli
sono più lunghi dei nostri mantelli
guarda le mani guardale il viso
sembra venuta dal paradiso
guardale gli occhi guarda i capelli
guarda le mani guardale il collo
guarda la carne guarda il suo viso
guarda i capelli del paradiso
guarda la carne guardale il collo
sembra venuta dal suo sorriso
guardale gli occhi guarda la neve guarda la carne del paradiso.
Voce:
E fosti tu Giuseppe un reduce del passato
falegname per forza padre per professione
a vederti assegnata da un destino sgarbato
una figlia di più senza alcuna ragione
una bimba su cui non avevi intenzione.
E mentre te ne vai stanco d'essere stanco
la bambina per mano la tristezza di fianco
pensi "Quei sacerdoti la diedero in sposa
a dita troppo secche per chiudersi su una rosa
a un cuore troppo vecchio che ormai si riposa".
Secondo l'ordine ricevuto Giuseppe portò la bambina nella propria casa
e subito se ne partì per dei lavori che lo attendevano fuori dalla Giudea.
Rimase lontano quattro anni.
scusate per le voci riportate in alto ma la canzone nell'originale è così. -
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Perché posti i testi delle canzoni? . -
matteo3.
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vorrei dire che il sogno di Maria secondo me è la canzone più profonda in assoluto che un artista potesse musicare. anche considerando brani di cohen, capossela, conte, dylan, nessuno, por mua, toccherà l'apogeo che toccò faber quando compose questo "miracolo" di canzone. è la dimostrazione della sua complessa creatività, che non riduceva a fare una bella canzone come tutti i cantanti, ma crea un contesto, un concetto direbbe lui, che navigasse intorno a quelle parole.
matteo. -
DAVIDE ^^.
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E' indubbiamente una canzone molto bella e ricca di significati.
Introduce il personaggio di Maria ed il cammino che dovrà intraprendere...dall'infanzia fino ad essere madre di Gesu....e fino alla crocefissione di quest'ultimo.
Tutto l'album è una cronologia di questa donna.. -
estepower.
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Su questa canzone non saprei che dire.
Cerca di sottolineare la parte "umana" di Maria, la parte di "donna", ragazza, entra nell'ottica di chi la vede per il suo corpo in netto contrasto con la visione che abbiamo, o che ha, la maggior parte di noi. Ad un cristiano è difficile pensare a Maria come bambina e donna, come essere fisico, sembrerebbe perfino sacrilego pensare che Maria ha un bel corpo.
Forse vuole anche mettere in luce una sorte "crudele" per lei, costretta a rinchiudersi in un tempio e non avere la felicità come la conosciamo noi.
Se qualcuno dovesse vivere in quel modo, una donna qualsiasi dei giorni nostri, tutti penseremmo che è stata sfortunata, la vita non le ha donato tanto, invece per la cultura cristiana ha ricevuto il più grande dono!!
Secondo me la canzone è tutto un contrasto con la fede cristiana!
E' questa la lettura della canzone e ciò che esattamente intendeva De Andrè.
Il pezzo è tutta una critica alla cristianità attraverso la messa in luce della storia dell'infanzia di Maria, che Faber inquadra sotto una veduta pagana, criticando la crudeltà di diverse scelte nei confronti di Maria, scelte che invece sono viste dalla cristianità come divine solamente perchè riguardano la figura della Madonna.
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