Fabrizio De André Forum [ Andrè - Analisi Testi - Spiegazione - Anarchia - Testi - Accordi - Canzoni - Musica - Cantautori]

Un Blasfemo

(dietro ogni blasfemo c'è un giardino incantato)

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  1. viadelcampo87
     
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    Salve! Mi sono iscritta da poco e volevo che fosse proprio questa la canzone a cui dedicare il mio primo post.
    Vorrei aprire un dibattito, poiché secondo me questa canzone non critica la Chiesa, ma va ben oltre.
    De André è un anarchico, e questa è secondo me una delle canzoni più apertamente contro il Potere Costituito che si impadronisce degli uomini e sfrutta fino alla ultima goccia (di splendore - permettetemi di dire) gli ultimi e i perdenti.
    Dunque questa canzone per me rappresenta una aperta critica al Potere in generale:
    CITAZIONE
    Mai più mi chinai e nemmeno su un fiore,
    più non arrossii nel rubare l'amore
    dal momento che Inverno mi convinse che Dio
    non sarebbe arrossito rubandomi il mio.

    Qui ci vedo la presa di coscienza da parte del blasfemo di vivere in una sorta di Matrix, del fatto che il Potere per alimentare se stesso fa credere di essere buono.
    Ormai ha capito che se vivi in un mondo del genere allora che senso ha vivere e amare? E' per questo credo che il blasfemo smette di chinarsi sui fiori.
    CITAZIONE
    Mi arrestarono un giorno per le donne ed il vino,
    non avevano leggi per punire un blasfemo,
    non mi uccise la morte, ma due guardie bigotte,
    mi cercarono l'anima a forza di botte.

    Perché dissi che Dio imbrogliò il primo uomo,
    lo costrinse a viaggiare una vita da scemo,
    nel giardino incantato lo costrinse a sognare,
    a ignorare che al mondo c'e' il bene e c'è il male.

    Quando vide che l'uomo allungava le dita
    a rubargli il mistero di una mela proibita
    per paura che ormai non avesse padroni
    lo fermò con la morte, inventò le stagioni.

    Il Blasfemo ha preso conoscenza, ha tentato di dire ai suoi vicini che il Potere li ha ingannati. E il Potere che ha fatto? lo ha arrestato per le donne e il vino... cioé per motivazioni che lo rendano immorale e deprecabile agli occhi degli Altri (sudditi del potere ancora ciechi).
    L'analogia seconodo me è immediata: quando il Potere vede che l'uomo prova a distruggelo, lo ferma. L'idea di sfruttare la Genesi per me ha un significato: secondo me vuol dire che questa è la legge che affligge l'esistenza dell'uomo già dalla notte dei tempi.
    E poi l'ultima intensa strofa
    CITAZIONE
    E se furon due guardie a fermarmi la vita,
    è proprio qui sulla terra la mela proibita,
    e non Dio, ma qualcuno che per noi l'ha inventato,
    ci costringe a sognare in un giardino incantato,

    La conclusione secondo me è una ferma sottolineatura di questo concetto: le guardie secondo me sono l'allegoria appunto del Potere Terreno, questo QUALCUNO che CI costringe a sognare in un giardino incantato, non consapevoli che
    CITAZIONE
    Ogni potere è violenza sugli uomini

    come diceva Bulgakov.

    La prova di quello che dico io la vedo ogni giorno, leggendo e vedendo telegiornali così meschinamente asserviti al potere...
    Scusate forse potrei sembrarvi ubrica, inoltre non ho avuto il dono di un italiano fluente, ma spero di essermi fatta capire lo stesso.
     
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  2. ¤Lincan¤
     
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    A dire la verità questa canzone l'ho vista sempre dal punto di vista teologico e mai con quest'ottica che tu ci hai proposto, e devo dire che è molto interessante, forse un pò forzata in principio, ma i conti tornano tutti mi sembra ^_^
     
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  3. viadelcampo87
     
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    D'altronde se non meritasse diversi livelli di lettura non sarebbe POESIA, giusto no?
     
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  4. ¤Uriel¤
     
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    Giustissimo
    Poi come dici tu
    CITAZIONE (viadelcampo87 @ 22/10/2008, 17:30)
    De André è un anarchico, e questa è secondo me una delle canzoni più apertamente contro il Potere

    In numerose canzoni di De Andrè troviamo "velati" attacchi al potere.
    Questo che proponi tu, non l'ho mai colto neanche io, dammi un po di tempo per rifletterci ^_^
     
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  5. Rache plumps
     
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    Però accostare Dio e potere è veramente una cosa forte!!

    Alla fine è una ribellione in generale, per cui ribellione a chi non lascia liberi di pensare, liberi di agire e di esprimerci.
    Per cui forse non è forzato.

    Anche io l'ho sempre interpretata, più che per il suo aspetto "teologico", per la sua forza innovativa e il tentativo di ribellarsia a qualsiasi limitazione di se stessi!

    Per cui ci va bene Dio ( se il Dio non ci lascia liberi ), ci può stare il governo, lo Stato, e qualsiasi altra cosa che ci limiti o cerchi di tenerci nascosta parte della verità, cerchi di ingannarci e non ci lasci la possibilità - con ogni mezzo - di ampliare i nostri orizzonti!
     
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  6. viadelcampo87
     
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    Mah sai sinceramente per quello che ho sentito di De André, non mi sembra che si volesse impelagare in discussioni teologiche per cui il Dio dei cristiani debba essere in realtà crudele e egoista. Una descrizione del genere è più nello stile di Faber se invece alla parola Dio sotituisci il Potere. Sarà che la descrizione che fa: il fatto che lo arrestino per le donne e il vino perché non hanno leggi per punire un blasfemo, il fatto che il Dio che appare è terribilmente autoritario, ma io la credo così. La critica alla religione in De André non è mai fine a se stessa, ma spesso vuole essere una frecciatina contro i "signori ben pensanti".
    Non ti sembra incoerente infatti il Dio che può apparire in Preghiera in Gennaio e quello che appare in questa canzone?
    E poi allora come spiegare il verso finale in cui dice e non di ma QUALCUNO che per NOI l'ha inventato ci costringe a sognare in un giardino incantato?
    E con questo credo di aver esaurito tutti i miei argomenti.
     
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  7. ¤Lincan¤
     
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    vabbeè pregliera in gennaio è stato fatto per un evento particolare, quindi credo che faber abbia voluto evitare di inserire le sue ideologie.....
    e poi in "e nn dio ma qualcuno che per noi.....ecc." io ci ho sempre visto la firma di un "ateo", come dire è per colpa di qualcuno (gesù o la chiesa, nn so, io penso il primo) che viviamo in un mondo così limitato mentalmente.
     
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    Si esatto Lincan, non per colpa di Dio ma per colpa di qualcuno che per noi l'ha inventato (non Dio direi, ma questa sorta di mondo ristretto da leggi quanto mai limitative) che ci costringe a sognare in un giardino incantato. L'italia è un giardino incantato per antonomasia. Dove tutti non vedono nulla e se vedono stanno zitti. Un giardino incantato dove tutti fanno in modo di star bene, rispettando pubblicamente la legge comune ma appena sotto la superfice giocano a monopoli. E probabilmente il potere temporale a cui si riferisce è la chiesa(non ditemi che la chiesa non ha mai avuto potere temporale), ma anche un governo bigotto che imperava in quel periodo(per 40 anni), la Democrazia Cristiana.
     
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  9. ~Sick_Boy~
     
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    Preghiera in Gennaio è comunque un omaggio a Luigi Tenco,quindi non credo sia propriamente giusto fare il paragone tra il Dio dell'una e quello dell'altra canzone.

    In ogni caso sono d'accordissimo quando si dice che la critica alla religione in De Andrè non è mai Solamente fine a sè stessa. L'interpretazione data di un Dio come un Potere Costituito non si può dire sia sbagliata,perchè al di là della libera interpretazione che possiamo avere di determinate canzoni,sappiamo con quanto fervore Fabrizio criticava il potere: "da non riuscire più a capire che non ci sono poteri buoni".
    D'altronde non è impossibile immaginare che Faber possa aver tratto di più da un argomento trito e ritrito quale la religone e che quindi tramite analogie e metafore abbia voluto creare una sorta di simbolismo che ci lascia interpretare la canzone in più di una maniera: che sia solo un inno atto a rappresentare come la religione ed un Dio ci portano a vivere in un giardino incantato,criticando quindi (per semplificare) anche la Chiesa e la religione in sè; oppure che sia qualcosa in più,che contiene principalmente anche quello appena detto,ma che lo oltrepassa fino ad avere notevoli e più vaste destinazioni.
    Infondo la figura di Dio non deve per forza essere sempre la stessa ai nostri occhi,che anche se viene spesso giustamente intesa in maniera teologica,può anche essere compresa in maniera più attuale.
    Quindi forse azzardo a sottoscrivere che Dio potrebbe essere metafora del Potere Costituito e viceversa.


    non mi uccise la morte, ma due guardie bigotte,
    mi cercarono l'anima a forza di botte.

    Sono due versi che mi girano in mente da giorni ^_^
     
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  10. Rache plumps
     
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    Ma infatti non credo ci sia una critica teologica nelle sue canzoni, ma solo tanta provocazione.

    Gli stessi credenti credo ne abbiano bisogno per rafforzare la loro fede.

    Sembra quasi dire: veramente potete credere a tutte queste cose? Vi potete veramente fidare ciecamente di un Dio superiore? Vi affidate totalmente a lui? Guardatevi attorno, il mondo non è così: la gente muore, ci sono ingiustizie, continuate a predicare i vostri comandamenti, ma come potete difenderli a priori? Vi sembra sempre giusto onorare il padre e la madre quando vieni picchiato? Come potete accusare un uomo di aver rubato perchè aveva fame? Ricordate a memoria il diritto divino, ma scordate sempre il perdono!

    Ecco cosa ci vuole dire: non credete alle parole scritte nel marmo, indiscutibili, eterne e durature, siate critici e guardatevi attorno! Non vi basta professarvi cristiani, andare a messa la domenica e confessarvi per sentirvi in pace con voi stessi!!
     
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  11. ¤Uriel¤
     
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    Sinceramente, credo che Fabrizio non criticasse Dio...
    Critica chi specula su Dio, chi lo utilizza per trarne vantaggi. Concordo con viadelcampo87 Fabrizio come primo scopo ha quello di attaccare il potere costituito. Che poi critica anche la Genesi, è un altro discorso.
    La Genesi è stata cmq scritta da uomini e usata come scettro da papi e predicatori.
     
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    Ecco cosa ci vuole dire: non credete alle parole scritte nel marmo, indiscutibili, eterne e durature, siate critici e guardatevi attorno! Non vi basta professarvi cristiani, andare a messa la domenica e confessarvi per sentirvi in pace con voi stessi!!

    Chi crede a ciò che hai detto.. I moderni farisei. Ottusi bigotti fuori, nelle loro sinagoghe(o nel nostro caso Chiese), sempre pronti a scagliare la prima pietra, sporchi ipocriti dentro, dietro alla facciata. Magari ci fosse questa sorta di buon senso critico. Guardare attorno. Amare le cose e vivere senza chiudersi gli occhi.
     
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  13. viadelcampo87
     
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    Fabrizio però mi sembra che non abbia mai detto di essere ateo. Ricordo di ever letto - correggetemi se sbaglio - che credesse in una sorta di animismo, cioé in una specie di Grande Spirito che si manifesta nell'equilibrio e giustizia.
    Avete per caso mai letto l'affermazione che fa quando dice che non crede nella giustizia terrena, ma che continua a credere NONOSTANTE TUTTO in una divina, che renderà giustizia agli ultimi e ai vinti?
    So che Preghiera in Gennaio è scritta per Tenco, ma credo che se di fondo non credi in un Dio buono che ti perdona perché hai amato, non scrivi una canzone del genere.
    Ma in effetti anche Smisurata Preghiera svilluppa il tema nella stessa maniera, e tanto per citare una canzone diciamo schierata contro il cattolicesimo come Laudate hominem, si dice:
    Il POTERE [...] nel nome di Dio uccideva un uomo
    Cioé è il potere che si appropria del concetto di Dio per fare del male e accrescersi, non Dio in quanto se stesso ad essere cattivo e a far soffrire gli uomini.
    Scusate, ci tengo a precisare che ho un grandissimo rispetto per le vostre interpretazioni, così come percepisco tale rispetto anche da parte vostra.
    Comunque voi come interpretate il sottotitolo della canzone Dietro ogni blasfemo c'è un giardino incantato?
    Io vista dalla mia ottca penso che voglia dire che dietro qualcuno che viene considerato blasfemo, e che quindi è andato contro la morale che il potere si è autocostruito, ci sia un giardino incantato, cioé un mondo di illusioni create perché il potere stesso possa vivere a autoaccrescersi.
     
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    Io vista dalla mia ottca penso che voglia dire che dietro qualcuno che viene considerato blasfemo, e che quindi è andato contro la morale che il potere si è autocostruito, ci sia un giardino incantato, cioé un mondo di illusioni create perché il potere stesso possa vivere a autoaccrescersi.

    Mi hai rubato le parole di bocca. più o meno.
    Si credo tu dica bene, quando affermi che certe canzoni, non possono essere state scritte se non si crede in un Dio, che crede a sua volta nell'amore, e quindi perdona chi ha amato, ed ha peccato. Tiro via così la risposta perché il sonno mi chiama. Domani vedo di rispondere con più interesse e decisione.

    CITAZIONE
    Scusate, ci tengo a precisare che ho un grandissimo rispetto per le vostre interpretazioni, così come percepisco tale rispetto anche da parte vostra.

    Mi fa piacere ciò che hai detto, Molto.
     
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  15. .•.†TheLw¤lf†.•.
     
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    CITAZIONE (solid snake 271 @ 11/6/2008, 23:22)
    Vorrei porre l'attenzione sulla maggiore aggiunta di De Andrè forse in tutto l'album

    CITAZIONE
    E se furon due guardie a fermarmi la vita,
    è proprio qui sulla terra la mela proibita,
    e non Dio, ma qualcuno che per noi l'ha inventato,
    ci costringe a sognare in un giardino incantato

    In Master questo non c'è ed è un po' una firma del Faber...
    Una presa di coscienza del blasfemo che capisce dov'è davvero l'oppressore.
    Cosa ne pensate?

    Sono pienamente d'accordo sia con quello che dici, sia con il messaggio di Faber.
     
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46 replies since 13/4/2008, 20:49   5732 views
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