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solid snake 271.
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CITAZIONE (francy! @ 16/6/2008, 00:33)rispetto (naturalmente) le sue parole, ma a me piace interpretare queste canzoni diversamente, anzichè sul livello dell'invidia. mi colpisce molto il fatto che siano tutte in prima persona, tranne appunto il giudice, l'unica in cui il tema dell'invidia è a mio modo di vedere centrale. nelle altre è presente tanta sofferenza, rassegnazione, amore. non vedo l'invidia nel blasfemo, vedo l'uomo che cerca risposte. non vedo l'invidia nel matto, vedo la sofferenza di fronte alla sua diversità.
ovviamente è il mio modo di interpretarle che può essere sbagliato, ma è appunto la mia maniera di sentirle.
Mmm l'invidia nel Blasfemo per esempio si legge molto di più nell'epitaffio di Master... però anche in De Andrè c'è. Solo che De Andrè amplia pure altri temi.. -
¤Lincan¤.
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Sinceramente anche io non vedo invidia in queste canzoni....ma solo tristezza.... . -
solid snake 271.
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Penso che abbiano in comune l'Invidia in quanto "molla". È il punto di partenza. Una componente di invidia c'è. Poi c'è sicuramente tanta sofferenza e tante altre cose, in questi personaggi. Ma forse quello che li accomuna è proprio l'invidia. . -
Peanuts.
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Secondo me un elemento fondamentale nel personaggio del suonatore Jones oltre alla "disponibilità" è la sua capacità di accettare le aspettative della gente. Infatti sceglie il suo mestiere perchè gli piace e quindi anche se costretto a suonare tutta la vita a lui piace farsi ascoltare. Non è così per gli altri personaggi... . -
<Gandalf>.
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io dico solo che mi piacerebbe un sacco vivere come il suonatore Jones, e dico sul serio
o perlomeno cosi' come immagino che abbia vissuto... Libero. -
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Libero e Solo. . -
<Gandalf>.
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CITAZIONE (+Syon+ @ 9/2/2010, 19:39)Libero e Solo.
perche' solo ?
il suonatore aveva anche dei compagni.... -
Evans1991.
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i compagni ubriachi . -
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Mi sento solo quando ascolto questa bellissima canzone. La libertà forse la prendo in questo modo. Solo ma Libero . -
clessia80.
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Bella quella sensazione di solitudine: quella solitudine che mi fa sentire piena e in contatto con la parte piu’ profonda di me, quella solitudine quasi estatica che permette a tutte le emozioni piu profonde di prendere campo e invadere mente e corpo. La solitudine che non permette nè inibizione, nè vergogna, quella che non toglie ma da, quella che non isola ma libera, quella che ti fa scoprire angoli di te che non avevi mai sperato incontrare.
Certo è meraviglioso quando la propria solitudine incontra quella di un altro essere umano, ma è cosi raro...
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Evans1991.
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Questo personaggio è tratto dall'"Antologia di Spoon River" di Edgar Lee Masers. In questo libro di poesia il suonatore Jones è descritto il tal modo: CITAZIONELa terra ti suscita
vibrazioni nel cuore: sei tu
E se la gente sa che sai suonare,
suonare ti tocca, per tutta la vita.
Che cosa vedi, una messe di trifoglio?
O un largo prato tra te e il fiume?
Nella meliga è il vento; ti freghi le mani
perchè i buoi saran pronti al mercato;
o ti accade di udire un fruscio di gonnelle
come al Boschetto quando ballano le ragazze.
Per Cooney Potter una pila di polvere
o un vortice di foglie volevan dire siccità;
a me pareva fosse Sammy Testa-rossa
quando fa il suo passo sul motivo Toor-a-Loor.
Come potevo coltivare le mie terre,
-non parliamo di ingrandirle-
con la ridda di corni, fagotti e ottavini
che cornacchie e pettirossi mi muovevavo in testa,
e il cigolio di un molino a vento - solo questo?
Mai una volta diedi mani all'aratro,
che qualcuno non si fermasse nella strada
o mi chiamasse per un ballo o una merenda.
Finii con le stesse terre,
finii con un violino spaccato-
e un ridere rauco e ricordi,
e nemmeno un rimpianto.
Nella canzone "La collina" si può sentire un riferimento al suonatore Jones:CITAZIONEDov'è Jones il suonatore
che fu sorpreso dai suoi novant'anni
e con la vita avrebbe ancora giocato.
Lui che offrì la faccia al vento
la gola al vino e mai un pensiero
non al denaro, non all'amore né al cielo.
Lui sì sembra di sentirlo
cianciare ancora delle porcate
mangiate in strada nelle ore sbagliate
sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?
Il suonatore Jones è l'unico tra i personaggi di "Non al denaro, non all'amore nè al cielo" ad avere un nome ed è l'unico ad essere contento di come ha vissuto la sua vita e di scegliere come scopo di questa la libertà. Il suonatore Jones guarda il mondo in modo più ottimista, mentre tutti vedono la parte negativa; egli, forse con un pò di egocentrismo, pensa a cose che lo fanno gioire come può solo essere "un fruscio di ragazze a un ballo". Il suonatore Jones è la proiezione che De Andrè vedeva di sè stesso: entrambi amano la libertà, la natura, entrambi amano farsi ascoltare ed entrambi hanno quell'estro artistico che gli fa vedere la gonna di Jenni in un vortice di polvere.
Il suonatore Jones ha ereditato delle terre, ma non vuole nè coltivarle nè ingrandirle; lui vive con e per la musica e si vanta di non aver mai toccato un aratro, vive la vita come un gioco. Lui si accontenta di poco per essere felice: della natura e del suo violino (che De Andrè farà diventare un flauto per ragioni di metrica). Questo suonatore che ha vissuto la vita fino in fondo, non suona solo per se stesso ma per il gusto di donarsi agli altri che amano ascoltarlo, per lui non fa differenza suonare ad un ballo o per un amico ubriaco.
Signorina Anarchia (I concorso del Fabrizio De André forum)
Edited by Evans1991 - 7/5/2011, 11:13. -
Dejan Stankovic.
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Sempre per restare in un ambito da Fernanda Pivano (Dio la abbia in gloria). Io trovo che la figura di Jones sarebbe più chiara se noi analizziamo lo stile di vita On The Road di Jack Kerouac. Una vita non al denaro, non all'amore ne al cielo, ma una vita giocata fintanto ci tiene in vita il signore. Fatemi sapere se trovate analogia tra i due scritti tradotti da Fernanda. .