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¤Uriel¤.
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Concordo.
Questo album anche se come dici "in fretta e furia" raccoglie canzoni molto profonde!
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Rache plumps.
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Mi dispiace che sia stato scritto "in fretta e furia", a me piace molto! . -
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Credo anche che,se è stato scritto di "fretta e furia",ci ha messo la stessa passione per "dargli vita".Non penso che avrebbe pubblicato un album così,senza che lo sentisse veramente dentro!E non noto della superbia... CITAZIONEDaltonici, presbiti, mendicanti di vista
il mercante di luce, il vostro oculista,
ora vuole soltanto clienti speciali
che non sanno che farne di occhi normali.
Secondo me in questa canzone vuole che tutti guardino in modo diverso la realtà che,magari,riescano a cogliere il lato positivo.CITAZIONENon più ottico ma spacciatore di lenti
per improvvisare occhi contenti,
perché le pupille abituate a copiare
inventino i mondi sui quali guardare.
Seguite con me questi occhi sognare,
fuggire dall'orbita e non voler ritornare
Secondo me in questa canzone parla di se...di come diventa spacciatore di lenti" e da una nuova prospettiva sul mondo;che ognuno la smetta di seguire il gregge e inizi a pensare a modo suo,e invita gli altri ad iniziare a vedere le cose in modo diverso.a "sognare",come fa luiCITAZIONEVedo che salgo a rubare il sole
per non aver più notti,
perché non cada in reti di tramonto,
l'ho chiuso nei miei occhi,
e chi avrà freddo
lungo il mio sguardo si dovrà scaldare.
Qui ruba il sole per avere un pò di luce che illumini la notte,che sarebbe la solitudina,la tristezza.E questa luce,felicità,l'ha rinchiusa nei suoi occhi e chiunque voglia riscaldarsi,voglia essere felice,dovrà guardarlo,dovrà ascoltare le sue canzoni,ciò che lui dice.CITAZIONEVedo i fiumi dentro le mie vene,
cercano il loro mare,
rompono gli argini,
trovano cieli da fotografare.
Sangue che scorre senza fantasia
porta tumori di malinconia.
Vedo gendarmi pascolare
donne chine sulla rugiada,
rosse le lingue al polline dei fiori
ma dov'è l'ape regina?
Forse è volata ai nidi dell'aurora,
forse volata, forse più non vola.
Qui sembrerebbe che sia tornata la tristezza e si pone degli interrogativi sul perchè il mondo sia cosìCITAZIONEVedo gli amici ancora sulla strada,
loro non hanno fretta,
rubano ancora al sonno l'allegria
all'alba un po' di notte:
e poi la luce, luce che trasforma
il mondo in un giocattolo.
Faremo gli occhiali così!
Faremo gli occhiali così!
Qui si guarda intorno e poi la luce ritorna e il mondo ,magari,diventa un posto che porta allegria e quindi questi "occhiali" dovranno esser fatti così,per mostrare l'allegria
Sicuramente ho sparato un sacco di ca
ate.
Rileggendo ciò che ho scritto non mi sembra vero di averlo scrittoXD Di solito non ho questa visione così ottimistica e non rivelo spesso ciò che penso.
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Rache plumps.
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Anche io più o meno la penso così, se invece vai a rileggere indietro ci sono altre interpretazioni, un po' discostanti, ma interessanti, ma a me tutt'ora piace pensarla così!
Soprattutto sul pezzo del sole, che ancora forse non ho chiaro, ma il "chi avrà freddo lungo il mio sguardo si dovrà scaldare", non riesco ancora forse bene a capirlo... Forse è questo il pezzo scritto un po' di fretta, ma mi piace pensare che in fondo qualcosa voglia dire.. -
l.cupe.
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A me questa canzone ricorda molto da vicino il rock psichedelico (per esempio Lucy in the sky with Diamonds), ed è stata scritta anche con questo intento. Il tema principale è la descrizione non dell'ottico, ma di chi si rifugia nelle sue "lenti speciali" (leggi: le droghe) per procurarsi la felicità . -
Libera.Nos.
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io sinceramente la trovo fantastica come canzone.
A mio parere, come qualcuno ha già detto, era uno spacciatore ma non di eroina ma di illusioni.Voleva che la gente uscisse dai normali schemi della società. -
calzeverdi.
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l'ottico è il mio eroe
che spaccia si, ma non droga, penso che procuri semplicemente illusioni
che più che mai oggi ci aiuterebbero a vivere, forse non sane
ma piacevoli ed effimere illusioni
ecco. -
adriano1991.
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Anche a me piace proprio perchè a quel qualcosa di psichedelico,che mi ricorda molto gli Electric Prunes.. . -
asmahara.
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io ... non amo questa canzone. è una cosa strana, non la amo e non mi piace. adoro l'album... ma questa la salto quasi sempre.. è come se non riuscissi ad afferrarla pienamente. è come se ... non riuscissi ad ascoltarla , a sentirla... nel senso prorpio di possederla con tutti i sensi. le altre mi prendono, ritrovo un pò di me in ognuna.. questa no. non mi comunica. non mi coninvolge. è straniante ecco.. quelle voci "drogate", alterate, disumanizzate.. le trovo a tratti inquietanti.. non lo so, è un rapporto strano ..
comunque ho una mia idea sulla canzone, sul suo significato.. certo non precisa, perchè la canzone strania e io non mi applico ad ascoltarla. ma comunque io ho sempre pensato che le lenti fossero un pò un simbolo del "guardare il mondo", sono lo strumento attraverso cui si vede e di conseguenza attraverso cui si impara come sono fatte le cose, si osservano nella loro apparenza che è sempre uguale per tutti. fare delle lenti che forniscano un'altra realtà significa offrire un'altra visione del mondo, un altro modo di vedere le cose... un nuovo punto di vista, una conoscenza del reale diversa... ecco perchè quegli occhiali, quelle lenti... deformi e deformanti.
la luce. a quello ambisce questo ottico. la luce, far vedere la luce, fare in modo che non ci sia più la notte, che il sole non venga imprigionato dal traminto. un'ossessione questa luce. simbolo di vita forse? chissà magari anche simbolo di chiarezza, di gioia... non lo so.
ripeto è un'interpretazione personale e frutto di pochissimo ascolto ... questa canzone mi strania troppo .... -
solid snake 271.
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Mi affascina terribilmente il personaggio e adoro alla follia la canzone, non ci sta niente da fare. L'altro giorno l'ascoltavo e notavo quanto fosse... immaginifica. Le lenti si parano davanti ai tuoi occhi, una ad una. . -
Dejan Stankovic.
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Sinceramente anche io in Dippold ho sempre visto un venditore di LSD. Comunque non so se la morale possa essere soggettiva, non penso che nessuno scriva canzoni dicendo: ognuno ne capisca quello che vuole. Se qualcuno scrive è per esprimere qualcosa, non per il mero sbolognare a destra e manca accordi stile Mina . -
Evans1991.
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non penso che nessuno scriva canzoni dicendo: ognuno ne capisca quello che vuole. Se qualcuno scrive è per esprimere qualcosa, non per il mero sbolognare a destra e manca accordi stile Mina
quoto in pieno
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DAVIDE ^^.
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Ormai l'ottico non mette al servizio del paziente le sue abilità,per curare e correggere un'occhio difettato....ma solo per abbellirlo.
E' diventato un fatto puramente estetico.. -
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Secondo me ti confondi tra ottico ed oculista 
SPOILER (clicca per visualizzare)Cosa pretendi da un ottico? Il 70% delle volte ti prescrive quello che vende...se vuoi correggere o curare un occhio vai dall'oculista...sempre se sei tra quelli che non vedono l'applicazione delle gocce come l'analisi dell'occhio morto ^^". -
-Yaroi-.
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A parer mio una delle canzoni più complesse che Fabrizio abbia mai scritto; molte persone e molte spiegazioni introducono questo personaggio come un "rivoluzionario" che vuole cambiare il mondo inventando una lente che ne dia una visione contorta; le sfumature di questa canzone ricordano molto i vecchi CCCP (Giovanni Lindo Ferretti); la canzone introduce Dippond proprio come ne ho parlato prima; ma passiamo ora ai clienti (la parte più interessante a mio parere).
Vedo che salgo a rubare il sole
per non aver più notti,
perché non cada in reti di tramonto,
l'ho chiuso nei miei occhi,
e chi avrà freddo
lungo il mio sguardo si dovrà scaldare.
Ad una prima occhiata mi viene da pensare ad un piromane, ma forse come detto nella prima pagina questo "sole" potrebbe essere una vera e propria droga assunta dal cliente (altre parti del testo e le musiche psichedeliche in stile Pink Floyd ricordano gli effetti delle droghe).
Secondo cliente.
Vedo i fiumi dentro le mie vene,
cercano il loro mare,
rompono gli argini,
trovano cieli da fotografare.
Sangue che scorre senza fantasia
porta tumori di malinconia.
Su questa mi soffermerò davvero poco anche perché penso che la sua intuizione sia piuttosto facile; stiamo parlando di un depresso che decide di tagliarsi le vene (forse reduce da una dipendenza con qualche sostanza stupefacente).
Vedo gendarmi pascolare
donne chine sulla rugiada, (un'allucinazione?)
rosse le lingue al polline dei fiori
ma dov'è l'ape regina? (uno dei principali spacciatori di droga?)
Forse è volata ai nidi dell'aurora, (volata/ha fatto un viaggio, mentale si intende)
forse volata, forse più non vola. (overdose?)
Vedo gli amici ancora sulla strada,
loro non hanno fretta,
rubano ancora al sonno l'allegria
all'alba un po' di notte:
e poi la luce, luce che trasforma
il mondo in un giocattolo.
L'ultimo cliente è forse il più complesso... Le lenti saranno come il mondo che vede lui, forse perché quest'ultimo non è come i suoi amici "ancora sulla strada" ma è ancora "sano"; che la canzone si concluda con il ritrovamento di una "sensazione" che possa dare lo stesso sapore della droga; o della soluzione a quest'ultima....
Scusatemi ma mi sono appena svegliato quindi non ragiono benissimo, e non ho letto i commenti precedenti, spero di non essere stato ripetitivo; vedrò di spiegarmi meglio...
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