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Mariano85.
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Proprio come diceva Faber,io sono straconvinto che non esistano poteri buoni!
Politica non significava potere,ma nel suo vero significato per me è morta tanti millenni fa. Oggi politica è solo potere. Anarchia per me non è far esplodere bombe,ma essere agli antipodi dei poteri,non appoggiare chi vuole porsi al di sopra degli altri,non chiudersi in una gabbia identitaria,non chiudersi dietro una bandiera,una nazionalità,men che meno un partito (per me una tra le cose più volgari che possa esistere),anche una religione. Credo in Dio, non in chi strumentalizza la religione,non negli uomini di chiesa,a loro volta un potere,che fanno della religione un'arma di potere,che mettono all'indice i preservativi, l'eutanasia, l'omosessualità: sono estremisti non più e non meno di al qaeda che manda a scoppiare i kamikaze. Per me la politica vera è quella della coscienza,la vita quotidiana,i rapporti con le persone,non gli schiamazzi del parlamento o una scheda elettorale. Dopo la guerra votare aveva davvero un senso,oggi lo ha perso,è diventato solo un'altra delle mille espressioni dell'economia.
La mia anarchia è contemporaneamente ragione e fede,regola e sregolatezza,follia e riflessione.
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