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Non so. La frase "Non esistono poteri buoni" presa così, sola, è abbastanza semplicistica. Credo in Dio, concordo sul fatto che la maggior parte della classe politica(se non la totalità di quella attuale) e della Chiesa Cattolica, siano semplicemente una malsana pianta troppo cresciuta per l'alto tasso di radiazioni dovute alla grande quantità di denaro. Denaro Facile. E' quello il punto, il denaro. Poi il potere e la corruzzione. Un bellissimo triangolo affascinante, un circolo vizioso inebriante che spesso, o quasi nella totalità dei casi prima o poi incrina la moralità ed in principi di chi ne ha a che fare. Esistono molte associazioni, persone, gruppi, che attraverso i pochi fondi (non che per forza siano pochi spiccioli può anche darsi che siano milioni ma per la causa per la quale sono utilizzati son sempre esigui e insufficenti) quindi attraverso quella fonte di "benessere" o "potere" riescono a trasformare il flusso vomitevole che fa dannare i politici e gli uomini d'affari senza troppi scrupoli, o le industrie senz'anima, per acquistare vita, speranza, portare e regalare innovazione, salute ed un futuro migliore o spesso "Occidentale" dove altrimenti ve ne crescerebbe uno più difficile, disumano e cruento. Il potere è spesso e volentieri legato al denaro, e dal denaro si trae potere ed ogni tanto porta anche del bene.
Se mi parli di anarchia, o per lo meno della tua anarchia, beh non posso che convenire con te. E' il mio scappare, fuggire da una società troppo disumanizzata, dove si preferisce lo scempio naturalistico e culturale all'elevazione della mente e dell'umanità. E' il mio lato umano, caotico ma rispettoso, il mio essere generoso e silenzioso, il mio combattere ogni giorno contro un lavoro che non mi gratifica ma che fortunatamente c'è e mi permente gli stravizi con i quali mi inebrio. E' la mia birra e la mia sigaretta gustata con tranquillità e condivisa con amici e sconosciuti. E' il mio accettare il diverso l'estraneo ed il simile, perché umani, vivi e sensibili, chi più, chi meno.
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