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Mariano85.
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E' ciò che state dicendo voi che intendo per politica del quotidiano. Bellissima la frase di Proudhon! E' quello il mio sogno,ordine senza potere. Per quanto riguarda l'informazione,io credo quella televisiva sia meglio non seguirla nemmeno! Fosse per me,vieterei l'uso degli aggettivi nel dare le notizie. I TG presentano gli eventi cercando di orientare l'opinione pubblica. Se un italiano commette un delitto,la notizia è "ragazzo uccide persona". Se lo commette uno straniero è: "ragazzo marocchino uccide persona". Si qualificano "clandestini" (termine di forte connotazione negativa) i profughi. Si aprono i notiziari proclamando "Catastrofico evento" / "Magnifico evento". Mettere questi aggettivi è esprimere un giudizio e impedire alle persone che hanno poco spirito critico di riflettere. Si informa solo su ciò che i poteri vogliono. Prendete gli ultimi giorni: si martella con gli sbarchi a lampedusa e neanche una parola su quello che succede in costa d'avorio...
Sono d'accordissimo sul fatto che bisogna credere nel dialogo che avviene nella vita di tutti i giorni,non nei comizi...non credo neanche nella rappresentanza,secondo me è il primo strumento per accrescere il proprio potere millantando di fare la volontà del popolo. Come può rappresentarmi uno che non sa chi sono e non sa neanche che esisto?
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