Il Testamento Di Tito

Aggiungo una cosa derivante proprio da cio’ che dici tu pinocho81.
Proprio perché “il testamento di tito” è nell’anima un testo di denuncia su come la legge divina è stata utilizzata nei secoli come strumento repressivo del potere dell’uomo contro l’uomo, che questa canzone non fu solo il manifesto del sessantottino laico, ma anche testo di riflessione per molti cattolici post-conciliari.
Il concilio vaticano fu un momento di grande speranza per chi, nella chiesa , si augurava un confronto della gerarchia con il mondo contemporaneo e con le spinte che da esso derivavano. Per farla breve era la fine della messa in latino, era il sogno di un nuovo cristianesimo vicino alle persone umili, era l’avvicinarsi all’insegnamento di Gesu’ piuttosto che hai dogmi della gerarchia ecclesiastica. Il dogmatismo religioso si stava confrontando con il mondo sulla base del comandamento nuovo:
“Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato. Da questo sapranno che siete miei discepoli se avete amore gli uni per gli altri”.
Tale comandamento di fatto doveva sancire il superamento di tutti e 10 i comandamenti .
Per i cattolici post-conciliari “il testamento di tito” fu quindi un testo che condensava la contestazione allo schematismo dogmatico del catechismo tradizionale che loro stessi stavano perpetrando.
Qui ancora la grandezza di de andrè che senza forzature ideologiche si fa espressione di diverse e contrastanti tendenze.

hai ragione non era lo scopo del mio intervento, ma hai fatto bene a prendere l’assist e ad esprimere il tuo pensiero:-)

Anche io come te sono molto critica nei confronti della chiesa per come essa si fa potere politico specialmente in italia (anzi si erge al disopra della politica!), per come interviene nel parlamento per influenzare leggi e decreti (vedi legge fecondazione assistita) e per le milioni di contraddizioni che ha al suo interno e che qui sarebbe lungo elencare.

Siamo credo sulla stessa lunghezza d'onda da questo punto di vista.
Io nutro enorme interesse per le dinamiche interne della chiesa perché sono convinta che la conoscenza del potere sia la chiave per l’indipendenza di pensiero. Mi piace indagare ancora piu’ a fonto nelle sue contraddizioni e nella sua storia specie su quella parte di storia della chiesa che è cosi occulta e vincolata da segreto che si chiama IOR (Consiglio a tutti Vaticano S.pa. e I peccati del Vaticano vi faranno incazzare di brutto, ma ne vale la pena!)

Penso che il concilio vaticano non sia servito a molto, che abbia disatteso le speranze con le quali si era aperto e abbia dato solo l’illusione di rinnovamento.
Ma in quel momento storico di effervescenza collettiva c’erano movimenti interni alla Chiesa che ci credevano, che erano critici nei confronti delle gerarchie almeno quanto lo siamo io e te. Credevano sul serio in un rinnovamento, pensavano di poter ripartire dall’unico comandamento del vangelo, volevano sbarazzarsi dei dogmi che reputavano regole del potere che avevano distrutto e distolto la buona novella di Gesu’. Questi “movimenti rivoluzionari” interni alla chiesa combattevano contro le gerarchie dei cardinali, per riportare Gesu dai templi alle piazze.
Erano queste le persone che hanno salutato “il testamento di tito” come un’espressione delle proprie particolari convinzioni perche scardinava i dogmi, le suppellettili del potere e si avvicinava all’amore per il prossimo che sarebbe dovuto essere l’unico comandamento.

Ovviamente i poteri forti della chiesa nn erano di questo avviso, ma sono questi ad essere usciti vincenti dal Concilio....

le mie critiche non mi fanno dimeticare che, anche dentro un potere vergognoso come quello della Chiesa, ci sono stati preti e suore che hanno rischiato la vita per la lotta alla mafia (o che la rishiano tutti i giorni), o per salvare gli ebrei dai campi di concentramento (mentre le alte sfere vaticane aiutavano i gerarchi nazisti a fuggire in sud america)... o che tutti i giorni buttano il sangue in cambio di pochi quattrini. Non dimentico neanche l'umiltà di un pontefice come Giovanni Paolo II che ha avuto il coraggio di chiedere scusa alle vittime della Shoa per le gravi colpe della Chiesa. Vorrei soltanto che di buoni esempi ce ne fossero un po' di più. Questi sono troppo, troppo pochi.

Buon pomeriggio.

Insomma di merda ce n'è nella Chiesa quanto nel resto del mondo

Io...Questa Canzone...La dichiarerei Patrimonio dell'umanità...poi ogniuno la pensa come vuole e la vede a modo suo...ma questa opera d'arte rispecchia la Stupidità della chiesa...(e con questo mi limito a criticare la chiesa e non gesù)