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alex.min.
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Innanzitutto grazie a chi ha fornito le proprie interpretazioni e soprattutto sono grato a chi ha postato la prima, dando vita alla discussione.
Ho capito che questa canzone, che ho ascoltato tante volte cogliendone solo alcuni aspetti e soprattutto la musicalità, oggi è giunta nella mia testa esattamente a proposito. L'avevo nella mente, l'ho fatta partire sul pc e ne ho cercato il significato su Google E' quindi uscito per primo questo bel Forum, per il quale ho già un nick per poter dialogare.
Ognuno ci vede quel che vuole, e questa è una delle meraviglie della canzone e della poesia. Alcune interpretazioni sono più condivisibili, altre forse un po' più strampalate (quella sulla droga secondo me è fra queste, ma sono molto contento di averla conosciuta, si può non essere d'accordo ma apprezzare comunque molto).
Per me la canzone di Faber rappresenta una storia d'amore di libertà, ma anche una storia d'amore e di libertà, chissà come finita, forse paradossalmente per troppa libertà, forse perché in questa società riconoscere la libertà è così difficile, forse non ci siamo abituati, e così la libertà del gioco è finita (Persa per molto persa per poco / preso sul serio preso per gioco / non c'è stato molto da dire o da pensare), o chissà cos'altro.
Credo che proverò a cercare quella libertà dimenticata o perduta, ma non "aspetterò domani per avere nostalgia".
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