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¤Uriel¤.
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Ciao a tutti, 
Oggi ho parlato a lungo con amici, e sono arrivato all' amara conclusione che l'Anarchia è solo utopia, irrealizzabbile per l'uomo in quanto sempre mosso da istinti che lo portano alla sopravvivenza a discapito degli altri.
Vorrei qualche delucidazione, qualche spiegazione...
Ad esempio in uno stato anarchico come si potrebbe levorare? come si puo garantire uno stipendio?
Edited by ¤Uriel¤ - 15/10/2008, 21:16
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sombra desde vida.
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bè penso che dalle risorse che stanno alla base dell'arricchimento si dovrebbe recuperare un cassa comune naturalmente con in lavoro di chi sa lavorare l'oro, e la legna e così via da questa cassa comune, e sottolineo comune, si dovrebbero sottrarre il danaro per lavori urbani e altri macchinari e poi parte del restante restante dovrebbe essere diviso equamente tra i cittadini lavoratori in modo che tutti abbiano i le giuste risorse per sostenere uno stile di vita adeguato così tutti lavorerebbero per il bene comune e riceverebbero la stessa quantità di denaro a loro volta il loro lavoro produrrebbe altre risorse che si andrebbero ad aggiungere alla cassa comune e sarebbero utilizzate per i lavori urbani le istituzioni e tutto i resto sempre conservandone una parte per i cittadini e una parte per fondo cassa, naturalmente tutti sosterrebbero una vita adeguata, non si arriverebbe a quello a cui arrivò la russia all'epoca di stalin che ricordo non era nè anarchia ne comunismo...
ci sarebbe un po' da fare quello che fece pericle nell'antica grecia
questa naturalmente è solo la mia idea. -
¤Uriel¤.
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Ma in uno stato anarchico, quella "cassa comune", da chi viene gestita?
E chi lo gestisce non lo si puo pensare come uno stato?. -
sombra desde vida.
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non avrebbe il comando, non ne approfitterebbe son dei ruoli suddivisi non avrebbe tributi in più nè più controllo degli altri, a tutti spetterebbe un ruolo che non gli dia naturalmente privilegi in più tutti riceverebbero la stessa indennità sarebbe una collaborazione senza nessuno che abbia il predominio ma naturalmente è inattuabile... tutti gli individui in tal caso dovrebbero mirare al bene comune e non al proprio così come l'obiettivo di ciascuno e l'arricchimento della comunità di tutti e non il prorpio avendo solo ciò che hanno tutti senza diversità ma naturalmente ciò è assente nell'uomo... . -
¤Uriel¤.
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Quindi è solo un utopia? . -
sombra desde vida.
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sì, cioè attuare una società anarchica è utopistico perchè in realtà in punto è proprio che è inattuabile, secondo te potrebbe mai riuscire l'uomo a vivere in piena libertà senza imporsi si un altro uomo?? non è nella natura umana, riuscirebbe mai ad essere libero ma rispettando la libertà altrui? a questo punto è legittimo chiedersi perchè io continuo a crederci e in un certo senso a battermi per ciò.... bè credo che l'uomo dovrebbe sviluppare una certa moralità di cui è privo o almeno la maggior parte della gente è priva dunque bisogna partire da quello....
nonostante sia inattuabile io continuo a crederci. -
¤Uriel¤.
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Bhè fino a qualche giorno fa avrei detto sicuramente di si che l'uomo può arrivare ad essere "civile" e rispettare gli altri...
Adesso nn lo so.... -
Diàulu.
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nella società capitalista il lavoro si divide in: produttore di materia prima-datore di lavoro-lavoratore-prodotto.
in una società anarchica, il datore di lavoro e quindi un "capo" è considerato inutile. L'individuo è considerato capo di se stesso in questo ipotetico paese autogestito.
quest'idea di cassa comune mi risolve molti dubbi, per esempio riguardo la previdenza sociale, pensione ecc...
e comunque i criminali ci saranno sempre, e qui sorge il problema: se si dovesse creare una polizia, o un qualsiasi gruppo, associazione, dedita al controllo del crimine... non sarebbe questa una forma di controllo e abuso del diritto di seguire la propria legge? devo trovare ancora una risposta.. -
¤Uriel¤.
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Eh si, verissimo... . -
sombra desde vida.
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già!!!
sì resta utopistico!!! se la gente non ha quel rispetto e quella civiltà di cui si parlava prima è impossibile attuarla
dovrebbe essere un lento processo di presa di conoscenza, anche perchè in parte è lo stato che fomenta i criminali anche se magari indirettamente. -
eleean.
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l'anarchia è come il comunismo.principi giusti , però irrealizzabili.
la matrice umana è troppo votata alla brama.
non biasimo l'uomo, osservate, per un qualcosa che ha in natura. E' semplicemente insensato proporre qualcosa che non gli si adatti, con cui non possa destreggiarsi come meglio vuole.
la mia è un po' un filosofia "se dobbiamo massacrarci, facciamolo in grande stile".
l'uomo è siffatto per avere un capobranco. poi, che grazie al suo cervello riesca a sceglierlo per ideali e etica.... -
Diàulu.
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ci vorrebbe un homo supersapiens... . -
¤Uriel¤.
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Non è detto che l'uomo non ci arrivi... . -
eleean.
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è, scusami, impensabile che l'uomo ci arrivi.
io più che altro mi chiederei perchè continuare cn un'ideologia inattuabile. Perchè è la montagna a dover andare da maometto, se è maometto ad avere i piedi? perchè insistere con una forma di governo inattuabile per l'uomo, se il governo esiste affinchè egli migliori i propri standard di vita e sia in pace?
l'anarchia è semplicemente inutile e improponibile. prima di tutto, l'uomo NECESSITA di un capo, comenecessita di credere che la sua vita non sia vana servendosi della religione. Seconda cosa, è proprio grazie al governo che gli uomini non si uccidono gli uni con gli altri.
almeno credo.... -
¤Uriel¤.
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Questo x come sono le cosa oggi...
L' Anarchia ha come base un uomo civile, capace di autogovernarsi.
Se tutti collaborano al bene della società uno stato/capo è inutile...
E' proprio come la religione, l'uomo non è abbastanza intelligente da cercare la verità da solo e si affida alla religione ( che altro non è che un altro potere inutile), ma se l'uomo comincia a ragionare vedi che la religione è inutile....
