Fabrizio De André Forum [ Andrè - Analisi Testi - Spiegazione - Anarchia - Testi - Accordi - Canzoni - Musica - Cantautori]

Bocca di Rosa

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Angel Keeper
     
    .

    User deleted


    La chiamavano Bocca di rosa
    metteva l'amore, metteva l'amore,
    la chiamavano Bocca di rosa
    metteva l'amore sopra ogni cosa.

    [omissis]

    C'è chi l'amore lo fa per noia
    chi se lo sceglie per professione
    Bocca di rosa né l'uno né l'altro
    lei lo faceva per passione.

    Ma la passione spesso conduce
    a soddisfare le proprie voglie
    senza indagare se il concupito
    ha il cuore libero oppure ha moglie.

    E fu così che da un giorno all'altro
    Bocca di rosa si tirò addosso
    l'ira funesta delle cagnette
    a cui aveva sottratto l'osso.

    Ma le comari di un paesino
    non brillano certo in iniziativa
    le contromisure fino a quel punto
    si limitarono all'invettiva.

    Si sa che la gente dà buoni consigli
    sentendosi come Gesù nel tempio
    si sa che la gente dà buoni consigli
    se non può più dare il cattivo esempio.

    Così una vecchia mai stata moglie
    senza mai figli, senza più voglie
    si prese la briga edi certo il gusto
    di dare a tutte il consiglio giusto.

    E rivolgendosi alle cornute
    le apostrofò con parole argute:
    "Il furto d'amore sarà punito, -
    disse, - dall'ordine costituito".

    E quelle andarono dal commissario
    e dissero senza parafrasare:
    "Quella schifosa ha già troppi clienti
    più di un consorzio alimentare".

    Ed arrivarono quattro gendarmi
    con i pennacchi, con i pennacchi,
    ed arrivarono quattro gendarmi
    con i pennacchi e con le armi.

    Spesso gli sbirri e i carabinieri
    al proprio dovere vengono meno
    ma non quando sono in altra uniforme
    e l'accompagnarono al primo treno.

    Alla stazione c'erano tutti
    dal commissario al sagrestano,
    alla stazione c'erano tutti
    con gli occhi rossi e il cappello in mano.

    A salutare chi per un poco
    senza pretese, senza pretese,
    a salutare chi per un poco
    portò l'amore nel paese.

    [omissis]

    Ma una notizia un po' originale
    non ha bisogno di alcun giornale,
    come una freccia dall'arco scocca
    vola veloce di bocca in bocca.

    E alla stazione successiva
    molta più gente di quanto partiva
    chi manda un bacio chi getta un fiore
    chi si prenota per due ore.

    Persino il parroco che non disprezza
    tra un miserere e un'estrema unzione
    il bene effimero della bellezza
    la vuole accanto in processione.

    E con la Vergine in prima fila
    e Bocca di rosa poco lontano
    si porta a spasso per il paese
    l'amore sacro e l'amor profano.


    Luigi Pestalozza ha definito questa celeberrima canzone come "un canto all'amore senza distinzione di forma, sacro e profano insieme" (in Fabrizio De André. Accordi Eretici, EuresisEdizioni, Milano 1997, p. 177).
    Come in Via del campo, De André canta qui l'amore offerto in vendita, ma alla delicatezza di quell'altra canzone contrappone in questa il senso festoso dell'ironia, elogiando chi fa l'amore per passione e irridendo la disapprovazione moralistica di tale comportamento.
    Bocca di rosa è la storia di una prostituta che appunto, con la sua sola presenza, è capace di scatenare passioni, allegria, invidia, gelosia. Tutta la canzone è attraversata da una sottile vena di ironia che mette alla berlina le comari di Sant'Ilario e pone in rilievo la gioiosa, vitale baldanza della prostituta. A quest'ultima vanno le simpatie di De André, che ce la presenta con toni maliziosi ma anche teneri, come una ventata di primavera in un ambiente noioso e triste. A lei va inoltre il rispetto degli uomini del paese che, quando vanno a salutarla alla stazione, tengono il cappello in mano. Il finale fu ritenuto scandaloso dai soliti benpensanti, poiché avvicina la giovane donna (amore profano) alla Vergine (amore sacro).

    Bocca di Rosa è esistita davvero: si chiamava Maritza. Era un'istriana bionda, piombata a Genova per togliersi la voglia di Fabrizio. La storia è raccontata nel romanzo Un destino ridicolo, scritto a quattro mani con Alessandro Gennari e pubblicato da Einaudi. Fabrizio era a casa, bussano alla porta: "Finalmente riesco a incontrarti", dice la bionda che ha trovato l'indirizzo su un settimanale di musica. Il resto, come si dice in Gallura, "tocca ponillo in canzone" (bisogna metterlo in musica), per quegli eventi eccezionali che è bene fissare in qualche modo per non perderne il ricordo. (Cfr. A. Franchini, Uomini e donne di Fabrizo De André, F.lli Frilli Editori, Genova 2000, p. 96)

    Da: http://www.giuseppecirigliano.it/Bocca_di_rosa.htm


     
    .
  2. ¤Uriel¤
     
    .

    User deleted


    :(trit): La prima canzone che ho ascoltato...
     
    .
  3. ¤Lincan¤
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (¤Uriel¤ @ 20/3/2008, 14:01)
    :(trit): La prima canzone che ho ascoltato...

    Quoto, inoltre è anche la canzone nella quale Faber si identifica di più :rolleyes:
     
    .
  4. Avvocato91
     
    .

    User deleted


    Una delle mie canzoni preferite...veramente non riesco a capire come abbia fatto a mettere insieme questo bellissimo testo, dove spiega tutto con minuziosità...poi quel finale "l'amore sacro e l'amor profano", fa sognare...possono dire quello che voglioni i bigotti, ma è veramente eccezionale...
     
    .
  5. darknessdream
     
    .

    User deleted


    io pnso che sia un inno alla condanna del falso perbenismo l'ipocrisia imperante nella nostra società raccontata in modo sublime e magistrale
     
    .
  6. ¤Lincan¤
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (darknessdream @ 22/11/2008, 16:39)
    io pnso che sia un inno alla condanna del falso perbenismo l'ipocrisia imperante nella nostra società raccontata in modo sublime e magistrale

    anke questo è vero ;)
     
    .
  7. ¤Uriel¤
     
    .

    User deleted


    Tratto da "Un destino ridicolo", la storia di come nasce Bocca di Rosa:
    SPOILER (click to view)
    E' stato in primavera, qualche mese dopo che era uscito il mio disco. Mia moglie era in giro per negozi e il bambino dai nonni. Io ero attaccato alla chitarra ma non mi veniva niente. Proprio in
    quel momento stavo ascoltando salire dal giorndino una melodia di ruscello dalla maledetta gola
    di un usignolo. Mi vennero i dubbi sulla qualità del mio canto, quella magia che hanno in comune
    solo gli uomini e gli uccelli. Poi ho sentito suonare il campanello, sulla porta mi è apparsa
    questa donna bellissima, bionda, alta. Portava le calze nere e aveva addosso un maglione
    girocollo e una gonna cort. Nel darmi la mano ha detto: "Finalmente riesco a incontrarti". Il mio
    indirizzo l' aveva trovato su un settimanale di musica, da quando era uscito il disco ascoltava
    continuamente le mie canzoni e capitando a Genova per lavoro aveva pensato che le sarebbe
    piaciuto conoscermi. Cosi' l'ho invitata a sedere, le ho offerto da bere ma lei ha rifiutato,
    come se fosse sulle spine. Abbiamo cominciato a parlare, le ho racontato un paio di belinate e
    dopo due o tre volte che ridevamo insieme mi ha postato una mano sul ginocchio, mi sono
    avvicinato a l'ho baciata sulla bocca. Aveva un buon sapore. In quel momento ho cominciato a
    cagarmi addosso, perchè mia moglie poteva tornare da un momento all' altro. Ho pensato che se
    doveva succedere era meglio far presto, mi sono alzato e invece che portarla in camera mia l'ho
    portata in quella dove dormiva mia suocera. Forse per non profnare il talmo, ma più probabilmente
    perchè non si sentisse nelle lenzuola quel profumo di fiori che aveva addosso. Lei si è spogliata
    scoprendo due gran belle tette, sode e aggressive, con i capezzoli all' infuori. Le ho detto di
    tenere le calze e lei ha sorriso:"Cosi' se arriva tua moglie faccio prima a rivestirmi". Aveva le
    labbra rosse, rosse naturali, come le lingue dei bocconi, quelli che Nando del Mentana mette
    sulla ghiaia di ghiaccio all' ingresso del ristorante, per fare scena. "No, è che mi piaci
    cosi'", le ho risposto. Ma come se leggesse nei miei pensieri, subito dopo si è rivestita in
    fretta, senza dir niente. Siamo tornati in salotto e abbiamo parlato di lei, mi ha detto in che
    albergo stava, che era rappresentante di biancheria e veniva da Gorizia. Non mi ha detto altro.
    Il giorno dopo le ho telefonato e siamo usciti con Andrea, che si era appena lasciato con la
    ragazza. Poi ho saputo che loro si vedevano da soli, Andrea mi ha detto che si lamentava per come
    avevamo fatto l'amore, ma lui mi aveva riscattato.
    [...]
    Continuava a tornarmi in mente, per quel suo buffo modo di affrontare gli uomini, di amarli senza
    chiedere niente in cambio. [...]
    Cosi', come dicono in Sardegna, Chistu tocca ponillo in canzone."


    Metto tra spoiler per chi non volesse leggerlo.
     
    .
  8. ¤Lincan¤
     
    .

    User deleted


    Ma il racconto è di Faber? :o: :(cens): :(oO): :(mha3): :(lamp2):
     
    .
  9. Rache plumps
     
    .

    User deleted


    Quoto Lincan: ma l'ha raccontato lui?
     
    .
  10. ¤Uriel¤
     
    .

    User deleted


    Il libro è stato scritto da Fabrizio De Andrè e Alessandro Gennari.
    Cmq praticamente si, anche se non c'è scritto esplicitamente... Infatti a raccontare la storia è un personaggio di nome "Fabrizio" che racconta l'arrivo a Genova di "Maritza".
     
    .
  11. Rache plumps
     
    .

    User deleted


    la cosa mi lascia alquanto perplesso.... Che dite voi?
     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Moderatore globale
    Posts
    3,064
    Location
    Ziznétic

    Status
    Offline
    Che Uriel ha interpretato bene
     
    .
  13. ¤Lincan¤
     
    .

    User deleted


    Rache son perplesso anche io..... :unsure: :(mha3):
     
    .
  14. ¤Uriel¤
     
    .

    User deleted


    No ragà, la storia è proprio quella di Bocca di Rosa e il protagonista è Faber, infatti più in la nel libro c'è scritto.
     
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Moderatore globale
    Posts
    3,064
    Location
    Ziznétic

    Status
    Offline
    Se leggerete il libro capirete
     
    .
20 replies since 20/3/2008, 12:55   710 views
  Share  
.