Fabrizio De André Forum [ Andrè - Analisi Testi - Spiegazione - Anarchia - Testi - Accordi - Canzoni - Musica - Cantautori]

Il pescatore

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  1. tanna
     
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    Non so voi ma io adoro questa canzone, secondo me Faber scrivendola voleva trasmettere che condivideva i valori del vangelo ("ma versò il vino spezzò il pane")cioè che bisogna essere buoni con gli altri indipendentemente dal fatto che siano cattivi(l'assassino) o buoni.Mi piace molto anche il fatto che prenda una persona umile come il vecchio pescatore per aiutare l'assassino. Inoltre mi ha colpito il fatto che all'inizio metta "un pescatore" e poi "IL pescatore", per accentuare più il soggetto.E poi mette "non si guardò neppure attorno ma versò il vino spezzò il pane" per dire che non ci pensò neanche un secondo per fare del bene. Voi cosa ne pensate?
     
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  2. ¤Uriel¤
     
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    Sisi è una delle canzoni più famose,
    Credo che come tu stessa hai detto il Pascatore, aiuta semplicemente chi chiede aiuto e na ha bisogno.
    Inoltre quando arrino i Gendarmi, non li degna neanche di una risposta, ma torna al suo riposino pomeridiano.
    Credo che questa canzone voglia dire che i rapporti umani prescindono ( e devono prescindere ) dalle "etichette" che la società ci impone.
    SPOILER (click to view)
    :huh: che ne pensate? Puo significare questo?
     
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  3. ¤Lincan¤
     
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    È una delle ballate più emblematiche del De André, per così dire, primordiale, una sorta di manifesto per i personaggi "fuori", cui si contrappone una volta di più la legge. L'incontro tra l'assassino e il pescatore avviene in maniera casuale e si consuma rapidamente, senza cerimonie e commenti, quasi nell'indifferenza; ma un'indifferenza di solidarietà e di sincerità che esulano dai comuni rapporti umani.
    L'assassino si qualifica subito per quello che è e manifesta i propri bisogni primari senza cortesie o diplomazie. La reazione dell'interlocutore è sorprendente: esaudisce i desideri dell'assassino senza paura, senza far domande e senza far questione di principio, come fosse naturale aver a che fare con un omicida. Si riscoprono così le condizioni umane più semplici al di là di ogni convenzione e fanno capolino i ricordi dell'infanzia, dell'età dei giochi quando forse non c'era bisogno di trovare difese per far fronte al mondo. L'arrivo dei gendarmi, forse gli stessi che hanno impietosamente cacciato Bocca di rosa da Sant'Ilario, lascia impassibile il protagonista, che non si degna neppure di rispondere ed è già ripiombato nel suo sonno pomeridiano. La strofa finale coincide con quella iniziale e sta ad indicare un tempo non trascorso o comunque rimosso. Questa volta saranno i giustizieri a rimanere scornati perché non li si degna neppure di uno sguardo o di una risposta. Resta solo la specie di sorriso con cui il pescatore guarda sornione al mondo con l'aria di chi sa come.
    La struttura musicale è molto semplice: tre accordi su tutto il brano, una linea melodica senza virtuosismi che percorre quasi tutti i gradi della scala della tonalità d'impianto e un interessante gioco di chitarre, due acustiche in funzione di accompagnamento e una elettrica che risponde alla voce della strofa. Le strofe sono separate da una frase musicale fischiata, a lasciare un momento di respiro alla narrazione.
    Ci sarà da sorprendersi una decina d'anni più tardi con la versione live di questo brano per gli stravolgimenti strumentali creati dall'arrangiamento della P.F.M.
    [Matteo Borsani - Luca Maciacchini, Anima salva, pp. 61-62]
     
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  4. tanna
     
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    Molto interessante, grazie. :D
     
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  5. ¤Uriel¤
     
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    ShikamaruFGV,6/4/2008, 12:37
    Se prendete il testo del "pescatore" vi accorgete di quanto semplice sia ma se state attenti, vi è una storia di fondo che è detta in maniera così semplice che è difficile rendersene conto. Ora mi direte: se è semplice perchè non dovremmo rendercene conto? Vi spiego: ognuno pensa che un testo è bello se è complesso ma vi assicuro che non è così (vedete testi di battiato); la semplicità è la cosa più complessa da ottenere e De'Andrè lo ha sempre fatto con classe (vedi "bocca di rosa" dove mai e ripeto mai dice nulla di che ma si capisce tutto...)
    Tornando al testo del "pescatore":

    SPOILER (click to view)
    All'ombra dell'ultimo sole
    s'era assopito un pescatore
    e aveva un solco lungo il viso
    come una specie di sorriso.

    Venne alla spiaggia un assassino
    due occhi grandi da bambino
    due occhi enormi di paura
    eran gli specchi di un'avventura.

    E chiese al vecchio dammi il pane
    ho poco tempo e troppa fame
    e chiese al vecchio dammi il vino
    ho sete e sono un assassino.

    Gli occhi dischiuse il vecchio al giorno
    non si guardò neppure intorno
    ma versò il vino e spezzò il pane
    per chi diceva ho sete e ho fame.

    E fu il calore di un momento
    poi via di nuovo verso il vento
    davanti agli occhi ancora il sole
    dietro alle spalle un pescatore.

    Dietro alle spalle un pescatore
    e la memoria è già dolore
    è già il rimpianto di un aprile
    giocato all'ombra di un cortile.

    Vennero in sella due gendarmi
    vennero in sella con le armi
    chiesero al vecchio se lì vicino
    fosse passato un assassino.

    Ma all'ombra dell'ultimo sole
    s'era assopito il pescatore
    e aveva un solco lungo il viso
    come una specie di sorriso
    e aveva un solco lungo il viso
    come una specie di sorriso.
    Un assassino incontra un pescatore che pare essere vicino alla morte, gli chiede da mangiare e il pescatore senza neppur chiedere "chi sei?" gli offre ciò che ha; l'assasino va via senza nemmeno ringraziarlo, arrivano dei soldati che gli chiedono se ha visto un assassino. Il pescatore non può rispondere perchè ormai è andato a miglior vita ma stranamente ha un sorriso in volto...forse la gioia di aver compiuto un'ultima azione buona...

    Da notare come il testo inizia e finisce allo stesso modo...per cui si potrebbe dire che il pescatore fosse già morto...aprendo così un'altro senso alla canzone.

    De Andrè è un poeta, il miglior poeta degli ultimi tempi...non vi è bisogno di parafrasi ne spiegazioni per capire i suoi testi...è di gran lunga superioore ai poeti che ci insegnano a scuola.

    CODICE
    http://animeprodestiny.forumcommunity.net/?t=13980460&st=15#entry116629667


    Raga che cosa ne pensate?
     
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  6. ¤Lincan¤
     
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    mah non so, è intrigante ma forse si discosta dal pensiero di Faber :unsure:
     
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  7. tanna
     
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    CITAZIONE
    Un assassino incontra un pescatore che pare essere vicino alla morte, gli chiede da mangiare e il pescatore senza neppur chiedere "chi sei?" gli offre ciò che ha

    Se ho capito bene per te l'assassino e il pescatore non si conoscevano. prendiamo in considerazione il pezzo della canzone che dice"Dietro alle spalle un pescatore e la memoria è già dolore è già il rimpianto di un aprile giocato all'ombra di un cortile"
    Secondo me Faber voleva farci capire che i due si conoscevano già e lasciarsi un altra volta è stato ancora più doloroso.
     
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  8. ¤Uriel¤
     
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    Si ma consa pensi del fatto che il pescatore puo essere morto?
    Io credo sia molto probabbile, se non sicuro...
     
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  9. tanna
     
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    Ad essere sincera, non penso che sia così, ma comunque le canzoni di Faber sono anche belle perchè alcune ognuno le interpreta a modo suo, no?
     
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  10. ¤Lincan¤
     
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    quoto tanna :B):
     
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  11. ¤Uriel¤
     
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    CITAZIONE (tanna @ 7/4/2008, 20:52)
    Ad essere sincera, non penso che sia così, ma comunque le canzoni di Faber sono anche belle perchè alcune ognuno le interpreta a modo suo, no?

    Si hai ragione, però è bene capire quale "interpretazione" sia la più giusta, se cosi' vogliamo dire.

    Tornando al pescatore, credo che il pescatore in questione sia morto x via di alcuni versi come:
    "Dietro alle spalle un pescatore e la memoria è già dolore" ,

    Ma la stessa strofa:

    "Ma all'ombra dell'ultimo sole
    s'era assopito il pescatore
    e aveva un solco lungo il viso
    come una specie di sorriso "


    L' ultimo solo simboleggia la vecchiaia, il "s'era assopito" è proprio la morte, ed ha il sorriso xchè è riuscito a fare un ultima buona azione.
    Che ne dite?
     
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  12. ¤Lincan¤
     
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    e mo mi hai messo il dubbio :o:



    :huh:
     
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  13. ¤Uriel¤
     
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    Eh pure a me!!!
     
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  14. tanna
     
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    CITAZIONE
    L' ultimo solo simboleggia la vecchiaia, il "s'era assopito" è proprio la morte, ed ha il sorriso xchè è riuscito a fare un ultima buona azione.

    Secondo me non è così anche perchè la stessa frase "s'era assopito un pescatore" l'ha ripetuta anche nella prima strofa ed è impossibile che sia morto prima di dare il pane e il vino all'assassino.
     
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  15. ¤Uriel¤
     
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    Non è detto che sia necessariamente in ordine cronologico...
     
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70 replies since 3/4/2008, 12:51   4390 views
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