Fabrizio De André Forum [ Andrè - Analisi Testi - Spiegazione - Anarchia - Testi - Accordi - Canzoni - Musica - Cantautori]

La Canzone del Maggio

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  1. PaNkreAT0s
     
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    E' una delle canzoni più belle di de andrè... anche se siamo tutti daccordo nel fare una cosa... nessuno alza un dito per farla veramente....

    SPOILER (click to view)
    Anche se il nostro maggio
    ha fatto a meno del vostro coraggio
    se la paura di guardare
    vi ha fatto chinare il mento
    se il fuoco ha risparmiato
    le vostre Millecento
    anche se voi vi credete assolti
    siete lo stesso coinvolti.

    E se vi siete detti
    non sta succedendo niente,
    le fabbriche riapriranno,
    arresteranno qualche studente
    convinti che fosse un gioco
    a cui avremmo giocato poco
    provate pure a credervi assolti
    siete lo stesso coinvolti.

    Anche se avete chiuso
    le vostre porte sul nostro muso
    la notte che le "pantere"
    ci mordevano il sedere
    lasciandoci in buonafede
    massacrare sui marciapiedi
    anche se ora ve ne fregate,
    voi quella notte voi c'eravate.

    E se nei vostri quartieri
    tutto è rimasto come ieri,
    senza le barricate
    senza feriti, senza granate,
    se avete preso per buone
    le "verità" della televisione
    anche se allora vi siete assolti
    siete lo stesso coinvolti.

    E se credete ora
    che tutto sia come prima
    perché avete votato ancora
    la sicurezza, la disciplina,
    convinti di allontanare
    la paura di cambiare
    verremo ancora alle vostre porte
    e grideremo ancora più forte
    per quanto voi vi crediate assolti
    siete per sempre coinvolti,
    per quanto voi vi crediate assolti
    siete per sempre coinvolti.



    questa era quella originale:

    SPOILER (click to view)
    Anche se il nostro maggio
    ha fatto a meno del vostro coraggio
    se la paura di guardare
    vi ha fatto guardare in terra
    se avete deciso in fretta
    che non era la vostra guerra
    voi non avete fermato il tempo
    gli avete fatto perdere tempo.

    E se vi siete detti
    non sta succedendo niente,
    le fabbriche riapriranno,
    arresteranno qualche studente
    convinti che fosse un gioco
    a cui avremmo giocato poco
    voi siete stato lo strumento
    per farci perdere un sacco di tempo.


    Se avete lasciato fare
    ai professionisti dei manganelli
    per liberarvi di noi canaglie
    di noi teppisti di noi ribelli
    lasciandoci
    in buonafede
    sanguinare sui marciapiedi
    anche se ora ve ne fregate,
    voi quella notte voi c'eravate.

    E se nei vostri quartieri
    tutto è rimasto come ieri,
    se sono rimasti a posto
    perfino i sassi nei vostri viali

    se avete preso per buone
    le "verità" dei vostri giornali
    non vi è rimasto nessun argomento
    per farci ancora perdere tempo.


    Lo conosciamo bene
    il vostro finto progresso
    il vostro comandamento
    "Ama il consumo come te stesso"
    e se voi lo avete osservato
    fino ad assolvere chi ci ha sparato

    verremo ancora alle vostre porte
    e grideremo ancora più forte
    voi non potete fermare il tempo
    gli fate solo perdere tempo.


    ho messo in evidenza le parti che cambiano



     
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  2. ¤Uriel¤
     
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    Questa canzone, è una canzone di protesta, che De Andrè scrive prendendo spunto da un canto dei giovani "del maggio francese".
    De Andrè si schiera ( ovviamente ) con i "cuccioli del maggio", accusando la classe borghese, ma non solo, di non appoggiare la protesta, di lasciarsi ingannare della false verità dei mss-media.
    E' evidente lo schieramento di Fabrizio, poiche spesso usa la parola "nostro", credo che questa canzone si allaccia alla perfezione con il suo spirito anarchico...

    P.s.
    SPOILER (click to view)
    Qualche tuo commento? ;)
     
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  3. PaNkreAT0s
     
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    :D è una delle canzoni più belle, sia del testo che degli accordi, faber sapeva bene cosa dire... e come dirlo!
     
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  4. ¤Uriel¤
     
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    Nella canzone oltre alla condanna di chi ha paura di cambiare, di chi ha votato per la sicurezza per la disciplina, alla fine della canzone Fabrizio sembra avvertirli che lo loro protesta non è finita, ma che continuerà per sempre...

    ( forse fino a quando "La signora Liberta' e la signorina Anarchia verranno considerate dalla maggioranza come la migliore forma possibile di convivenza civile" )
     
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  5. ¤Lincan¤
     
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    Si tratta di una canzone di protesta, liberamente tratta da un canto degli studenti parigini del maggio '68, quando si registrarono scioperi operai e manifestazioni studentesche contro il sistema capitalistico, accusato di produrre sfruttamento e ingiustizie sociali e di manipolare le coscienze con le verità dei mass-media.
    Rievoca gli avvenimenti accaduti e, rivolgendosi a quelli che alla lotta non hanno partecipato, li accusa e ricorda loro che chiunque - anche chi, in quelle giornate, si è chiuso in casa per paura, menefreghismo o avversione - è ugualmente coinvolto negli avvenimenti. Il finale sostiene che la rivolta, lungi dall'essere esaurita, ci sarà ancora, ed ancora più forte, in futuro.
    Esprimendo le motivazioni più profonde della protesta e della rivolta sessantottina, De André dichiara la propria adesione al movimento attraverso l'uso dell'aggettivo nostro e si schiera, come sempre del resto, contro i benpensanti che videro minacciato l'ordine stabilito.
    Il ceto medio, opportunista e formalista, è rappresentato con grande efficacia attraverso pochi elementi: la millecento, la fiducia nella televisione, il desiderio di non compromettersi votando ancora la sicurezza, la disciplina.

    Da segnalare qualche metafora. Lo stesso maggio (v. 1), oltre al suo ovvio livello denotativo, rinvia a una rinascita di forze intellettuali, volte al cambiamento e al miglioramento della società. Ci mordevano il sedere (v. 20), riferito alle auto della polizia, indica l'inseguimento.
    Da segnalare l'anafora con lievi variazioni lessicali del canto d'accusa: anche se voi vi credete assolti / siete lo stesso coinvolti (vv. 7-8), provate pure a credervi assolti... (v. 15), anche se allora vi siete assolti... (v. 31), per quanto voi vi crediate assolti (v. 41).

    METRO. Quattro strofe di otto versi, più una strofa finale di dieci. I versi sono di differente lunghezza: dal settenario (ad es. vv. 1 e 8) all'endecasillabo (ad es. vv. 2 e 30), dal quinario doppio (ad es. vv. 12 e 28) all'ottonario (ad es. vv. 19 e 38) al novenario (ad es. vv. 22 e 35). Le rime, poste con maggiore regolarità nella seconda parte, sono baciate: maggio/coraggio, assolti/coinvolti, gioco/poco, ecc., o alternate: mento/millecento, niente/studente, ora/ancora. Manca la rima ai vv. 3-5 e 9-11; vi è invece rima imperfetta ai vv. 21-22 e assonanza tonica ai vv. 34-36.


    Fonte: http://www.giuseppecirigliano.it
     
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4 replies since 18/4/2008, 18:27   840 views
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