Fabrizio De André Forum [ Andrè - Analisi Testi - Spiegazione - Anarchia - Testi - Accordi - Canzoni - Musica - Cantautori]

Un malato di cuore

Da: "Non al Denaro, Non all' Amore, Nè al cielo"

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. ¤Uriel¤
     
    .

    User deleted


    Questa canzone è tratta dall' epitaffio di Francis Turner ( antologia di spoon river ), la storia è semplice ma come sempre bella! Quest' uomo muore non appena conosce le labbra di una donna, per la troppa emozione...
    Di tutti i porotagonisti dell' album è l'unico che potrebbe davvero invidiare gli altri, ma che invece si accountenta del bacio del suo amore!
    Come sempre vi lascio il testo e l'pitaffio.

    Testo:
    SPOILER (click to view)
    Un Malato Di Cuore (1971)

    "Cominciai a sognare anch'io insieme a loro
    poi l'anima d'improvviso prese il volto."

    Da ragazzo spiare i ragazzi giocare
    al ritmo balordo del tuo cuore malato
    e ti viene la voglia di uscire e provare
    che cosa ti manca per correre al prato,
    e ti tieni la voglia, e rimani a pensare
    come diavolo fanno a riprendere fiato.

    Da uomo avvertire il tempo sprecato
    a farti narrare la vita dagli occhi
    e mai poter bere alla coppa d'un fiato
    ma a piccoli sorsi interrotti,
    e mai poter bere alla coppa d'un fiato
    ma a piccoli sorsi interrotti.

    Eppure un sorriso io l'ho regalato
    e ancora ritorna in ogni sua estate
    quando io la guidai o fui forse guidato
    a contarle i capelli con le mani sudate.

    Non credo che chiesi promesse al suo sguardo,
    non mi sembra che scelsi il silenzio o la voce,
    quando il cuore stordì e ora no, non ricordo
    se fu troppo sgomento o troppo felice,
    e il cuore impazzì e ora no, non ricordo,
    da quale orizzonte sfumasse la luce.

    E fra lo spettacolo dolce dell'erba
    fra lunghe carezze finite sul volto,
    quelle sue cosce color madreperla
    rimasero forse un fiore non colto.

    Ma che la baciai questo sì lo ricordo
    col cuore ormai sulle labbra,
    ma che la baciai, per Dio, sì lo ricordo,
    e il mio cuore le restò sulle labbra.

    "E l'anima d'improvviso prese il volo
    ma non mi sento di sognare con loro
    no non si riesce di sognare con loro."


    Epitaffio:
    SPOILER (click to view)
    Francis Turner

    Io non potevo correre né giocare
    quand'ero ragazzo.
    Quando fui uomo, potei solo sorseggiare alla coppa,
    non bere -
    perché la scarlattina mi aveva lasciato il cuore malato.
    Eppure giaccio qui
    blandito da un segreto che solo Mary conosce:
    c'è un giardino di acacie,
    di catalpe e di pergole addolcite da viti -
    là, in quel pomeriggio di giugno
    al fianco di Mary -
    mentre la baciavo con l'anima sulle labbra,
    l'anima d'improvviso mi fuggì.
     
    .
  2. Viola.
     
    .

    User deleted


    adoro questa canzone, è semplicemente dolcissima... :wub:

    CITAZIONE
    Non credo che chiesi promesse al suo sguardo,
    non mi sembra che scelsi il silenzio o la voce,
    quando il cuore stordì e ora no, non ricordo
    se fu troppo sgomento o troppo felice,
    e il cuore impazzì e ora no, non ricordo,
    da quale orizzonte sfumasse la luce.

     
    .
  3. ¤Uriel¤
     
    .

    User deleted


    Sisi concordo!
     
    .
  4. francy!
     
    .

    User deleted


    sono pienamente d'accordo. è struggente.
     
    .
  5. solid snake 271
     
    .

    User deleted


    L'adoro, l'adoro!!! Non sapete quanto l'adoro! L'immagine stessa del bacio e dell'anima che vola via... sarebbe da immortalare in un quadro. Stupenda. La mia preferita.
     
    .
  6. ¤Uriel¤
     
    .

    User deleted


    :lol: come contraddirti...
     
    .
  7. Feripupo
     
    .

    User deleted


    Scusate chi sono i "loro" dei primi due versi, poi ripresi negli ultimi tre versi?
     
    .
  8. ¤Lincan¤
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Feripupo @ 3/7/2008, 13:42)
    Scusate chi sono i "loro" dei primi due versi, poi ripresi negli ultimi tre versi?

    secondo me sono tutti gli altri, coloro che malati di cuore non sono....

    p.s. ti va di presentarti nella sezione "benvenuti"? ;)
     
    .
  9. ¤Uriel¤
     
    .

    User deleted


    Si, concordo.
     
    .
  10. Dark Captain
     
    .

    User deleted


    Beh, è dolce, struggente, estremamente piena d'emozione!
    Che dire, durante la vita può capitare di sentirsi "un malato di cuore" e questi versi riescono a cogliere alla perfezione quei momenti così intensi dove l'emozioni che si provano sono uno strano misto di amore e tragedia, ma stranamente lieta nel suo "portare via l'anima".

    Questo Album fu praticamente da subito il mio preferito perché non solo le canzoni evocano potentemente i sentimenti dell'animo umano, non solo riescono a risvegliare perfettamente le più svariate sensazioni che si incontrano cammin facendo, ma è come se Fabrizio (e Lee Masters) dipingessero più quadri, ognuno rappresentante una persona, anzi, un sentimento differente... E quei quadri in realtà non sono persone diverse, ma siamo sempre noi; noi in momenti diversi della nostra vita, in esperienze diverse, in momenti differenti!
    Assolutamente sublime!
    E figurarsi che così dicendo sono pure semplicistico, vorrei dilungarmi, ma la stanchezza ed il dolore (e la rabbia e lo stress per il dolore) mi fanno evitare di prolungare questo testo... purtroppo.
     
    .
  11. Rache plumps
     
    .

    User deleted


    La considero una bellissima storia d'amore, una poesia d'amore!

    E con questo non intendo "una semplice e banale poesia d'amore", non è facile parlare di un argomento ormai banalizzato, ma Lui ne parla sempre in maniera non banale, per questo è fantastico, così come questa canzone!
     
    .
  12. Dark Captain
     
    .

    User deleted


    Già, anch'io che sono, o meglio mi credo, mi fingo, poeta vi dirò che non è facile oggi (certo come ieri) essere orginali.
    Si rischia sempre di scadere nella banalità, nell'immediatezza, nella scontatezza oppure in ricerche troppo approfondite, ma nel modo sbagliato intendo, ovvero quello che diviene poi squallido, o fintamente ricercato, d'una poesia fittizia, fastidiosa per la sua orma incompleta e presuntuosa.

    Persino il modo in cui ho concluso questa frase ormai mi dà fastidio e mi sembra scontato.

    Ormai l'amore è talmente banalizzato che non saprei più che dire a chi amo perché rischierei di copiare banalmente o di ricalcare un solito cliché ed io, che voglio essere artista, non so come evitarlo.
     
    .
  13. Rache plumps
     
    .

    User deleted


    è vero, anche io che poeta non sono, quando mi metto a pensare a qualcosa spesso mi sembra tutto banale, scontato e già detto. A volte per parlare con la gente si dicono le solite cose banali, e pensi: "forse è meglio stare zitti", tutta questa banalità mi da fastidio!!!

    Invece in de Andrè non esiste banalità, non sono le solite canzoni scontate che si rifanno ai soliti pensieri comuni che fa la gente, sono qualcosa di diverso ed è anche per questo che sono fantastici e sempre nuovi!
     
    .
  14. Dark Captain
     
    .

    User deleted


    SI è incredibile come sempre gli stessi brani di De André rinnovino in me lo stupore ogni volta che li sento, seppur li sappia già!
    Ogni canzone di Fabrizio è come un piccolo mondo a parte, infatti quello di De André non è un "mondo" ma un "universo"! :D

    Oggi in macchina, finalmente, ho messo dentro questo disco ed ho fatto a tempo ad ascoltarmelo quasi tutto! xD

    Poi al ritorno ho ascoltato Venditti, ma questa è un'altra storia. xD

    (Ora mi ascolto "Re Carlo" :(asd):).
     
    .
  15. .•.†TheLw¤lf†.•.
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Dark Captain @ 4/9/2008, 22:42)
    Questo Album fu praticamente da subito il mio preferito perché non solo le canzoni evocano potentemente i sentimenti dell'animo umano, non solo riescono a risvegliare perfettamente le più svariate sensazioni che si incontrano cammin facendo, ma è come se Fabrizio (e Lee Masters) dipingessero più quadri, ognuno rappresentante una persona, anzi, un sentimento differente... E quei quadri in realtà non sono persone diverse, ma siamo sempre noi; noi in momenti diversi della nostra vita, in esperienze diverse, in momenti differenti!

    E' vero, perchè in fondo tutti sentiamo le stesse cose, tutti amiamo, odiamo, soffriamo, gioiamo e così via. E soprattutto, tutti [scusate per la cacofonia] cerchiamo nelle parole altrui una risposta, e ci specchiamo nella descrizione di personaggi più o meno fittizi. Quando non riusciamo a comprendere i nostri sentimenti nella loro complessità ce li facciamo spiegare da cantanti, scrittori, poeti, ecc.

    Trovo questa canzone estremamente dolce, sia per il testo che per la musica.
    Il malato di cuore muore amando, muore felice e senza rimpianti, un po' come l'uomo probo de 'La ballata dell'amore cieco', solo che il malato di cuore non è solo felice di amare, ma anche di essere amato, e penso che questo sia il non plus ultra.

    CITAZIONE
    "Cominciai a sognare anch'io insieme a loro
    poi l'anima d'improvviso prese il volo."

    Chi ha tutto non se ne rende conto, non dà valore a nulla o quasi, dà tutto per scontato, come se quello che ha gli fosse dovuto. Il malato di cuore non è tra questi, lui non ha un cuore come tutti gli altri, anche se non ha colpa, e credo che questo lo renda migliore. Ciò che "loro" fanno abitualmente è la causa della sua morte. Lui che non poteva godere della gioia di soddisfare del tutto la propria sete, lui che non poteva correre dietro agli altri ragazzini, che pensava alla parola "gioco" come un desiderio irraggiungibile, lui che per vivere doveva "farsi raccontare la vita dagli occhi", realizzò ogni suo sogno in un bacio, e il suo cuore le restò sulle labbra. E il suo amore divenne eterno.

    CITAZIONE
    E l'anima d'improvviso prese il volo
    ma non mi sento di sognare con loro
    no non si riesce di sognare con loro.

    Non si riesce a sognare con loro, perchè in realtà loro non hanno sogni.
     
    .
33 replies since 10/5/2008, 12:34   7148 views
  Share  
.