Fabrizio De André Forum [ Andrè - Analisi Testi - Spiegazione - Anarchia - Testi - Accordi - Canzoni - Musica - Cantautori]

Introduzione

Da: "Storia di un Impiegato"

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  1. ¤Uriel¤
     
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    Questa brevissima canzone di appena 1.44 minuti, introduce i due temi dell' intero album.
    La lotta violenta dei sessantottini, e la loro condanna alla galera.
    La canzone che è solo un introduzione è tutta qui...

    SPOILER (click to view)
    Quesa discussione l'ho fatta solo per dare un senso di completezza alla sottosezione


    Testo:
    SPOILER (click to view)
    INTRODUZIONE

    Lottavano così come si gioca
    i cuccioli del maggio era normale
    loro avevano il tempo anche per la galera
    ad aspettarli fuori rimaneva
    la stessa rabbia la stessa primavera...
     
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  2. ¤Lincan¤
     
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    ottimo, l'introduzione non poteva mancare ^_^
     
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  3. Petalo di Sole
     
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    Quel fischio
    E... la stessa primavera...
    E quanto ancora ci resta....
     
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  4. ¤Lincan¤
     
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    Con l'Introduzione subito vengono delineati i due temi principali del racconto svolto nell'album Storia di un impiegato: quello della lotta violenta, che trova espressione nel fuoco, nelle bombe, nelle grida, e quello della galera, il cupo ambiente dove sono stati rinchiusi i sessantottini e dove sarà rinchiuso alla fine anche l'impiegato-protagonista.
     
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  5. Dark Captain
     
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    Interessante è notare il motivetto portante di tutto il disco, quasi come la colonna sonora d'un film!
     
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  6. .•.†TheLw¤lf†.•.
     
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    E' stupefacente come in 5 righe Faber sia riuscito ad esprimere il significato dell'intero album..
     
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  7. Dark Captain
     
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    Sai che hai proprio ragione?! Non c'avevo mai pensato! Ma in 5 righe riassume tutto, è vero, anzi, in 1.44 minuti se contiamo la canzone per intero. ;)

    Questi Concept Album mi piacciono proprio, perché mi ricordano quasi dei film! :D
     
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  8. .•.†TheLw¤lf†.•.
     
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    Già! Stupefacente per modo di dire, sappiamo bene che Faber è onnipotente :P
     
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    Beh... Talentuoso. Onnipotente è troppo esagerato anche per un fan sfegatato :P
     
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  10. Dark Captain
     
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    Ah ok, in quel senso "onnipotente". xD
     
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    De André lo vedo tutt'altro che "Onnipotente". L'Onnipotenza è per i Grandi Presuntuosi. Il Talento è per i veri Umili. Poiché l'Alterigia smonta e svaluta i Talenti al suo (insulso) cospetto.
     
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  12. .•.†TheLw¤lf†.•.
     
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    Non credo che lui si considerasse onnipotente, e forse in quel caso sarebbe stato come dici tu. Come puoi notare accanto al mio "onnipotente" c'è ":P" perchè è chiaramente un'esagerazione, ma, ad ogni modo, io lo reputo un artista senza eguali, assolutamente.
     
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  13.  
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    sisi avevo notato la lingua, e avevo inteso, ma ho ritenuto necessario esprimere ciò che pensavo.
     
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  14. Rug_Axe
     
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    sarà ma in ''Lottavano così come si gioca/i cuccioli del maggio era normale'' io trovo un idea che in altre canzoni dello stesso album non ho trovato: coloro che lottano sono cuccioli che non sanno bene sudividere gico e lotta, si comportano nello stesso modo sia in una che nell'altra situazione. Come se fossero acerbi, carenti forse in esperienza, che prendono sottogamba la (necessita di una) lotta per cambiare facendo tanta scena ma essendo comunque poco incisivi.

    ''ad aspettarli fuori rimaneva/la stessa rabbia la stessa primavera...'': sottosotto non cambia un cazzo
    (perdonate il francesismo)
     
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  15. glidevoilnome
     
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    probabilmente perché, l'impiegato, è stato "folgorato"...viene a conoscenza del maggio francese, approfondisce: ma cosa? ciò che si scrive, ciò che si può controllare. scatta in lui qualcosa (che forse covava ma reprimeva? personalmente non credo, è una cosa nuova che ha a che fare con una certa "innocenza di valutazioni", innocenza di bambino), qualcosa a cui in ogni caso non era preparato, qualcosa che si dimentica nel "diventare grandi"...non può quindi mettersi a calcolare gli effetti di ciò che farà, così agisce d'impulso, com'è normale per un bambino.
    l'innocenza di un bambino in qualche modo ritrovato, che voleva riemergere, e lo fa per una giusta causa ma non riuscirà a cambiare le cose...ma alla fine lui non cede, e nell'inutilità del suo atto, ha trovato la sua vera collocazione, non vuol far parte della gente che sta a guardare, né tantomeno del potere (che concettualmente imprigiona "rinchiudendo i secondini durante l'ora di libertà") visto che "non esistono poteri buoni".
     
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14 replies since 20/6/2008, 19:15   512 views
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