Fabrizio De André Forum [ Andrè - Analisi Testi - Spiegazione - Anarchia - Testi - Accordi - Canzoni - Musica - Cantautori]

leggi: necessarie o meno?

continuazione della discussione "aborto"

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  1. Tholis
     
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    Per rispondere a Sombra, la quale sostiene che la legge occorre (intendo per legge quella proveniente da uno Stato) perché le persone hanno tra loro una diversa coscienza, ovvero qualcuno è buono, qualcun altro lo è un po’ meno e qualcun altro ancora è addirittura malvagio, ritengo che nessun sistema sociale, sia anarchico che statale, può funzionare a meno che la maggior parte delle persone siano "buone"...cioè non desiderose azzannare il loro prossimo.

    Se tutti..o la gran parte di noi.. fossimo così disposti, nessuna quantità di protezione..cioè di leggi emanate da uno Stato...potrebbe riuscire ad evitare il caos.

    Naturalmente più la gente è disposta ad essere pacifica e a non aggredire il prossimo, più tutto il sistema sociale funzionerà.

    E l’anarchismo afferma che, data la "natura dell'uomo", dato il grado di bontà o di malvagità insito nell’uomo, l’ anarchia sarà in grado di aumentare le occasioni per il bene e minimizzerà i canali per il male.


    Questo anche per sfatare un opinione, purtroppo diffusa, secondo la quale tanta gente è convinta che gli anarchici partano da un preciso presupposto, ovvero che tutta la gente sia buona e che senza lo stato nessun crimine verrebbe commesso.

    E’ secondo me una visione distorta dell’Anarchia, dal momento che indubbiamente l’umanità è certamente un miscuglio di buono e di malvagio..di cooperazione e di crimine…

    Ma ritengo che la società anarchica sia quella che massimizza la tendenza verso il bene e la cooperazione e..di contro.. minimizza, sia le occasioni.. che la legittimità morale di ciò che è malvagio e criminale.

    Ipotizziamo allora che questo punto di vista sia corretto.
    Lo stato in questo contesto diventa effettivamente il grande canale legalizzato e “socialmente legittimato” per tutte le forme di crimine antisociale dall’ oppressione..all’ omicidio di massa…all’indebita espropriazione…all’emanazione di leggi assurde e improbabili..

    Se questo è vero, diventa allora innegabile che l'abolizione di un simile propulsore del crimine e di tutti i suoi atti..qual’è lo Stato.. non può far altro che favorire ciò che di buono c'è nell'uomo e scoraggiare il male.

    Ecco qua!!...Credo di essere stato sufficientemente incomprensibile e sconclusionato...e a ben vedere anche un tantino off-topic!!! :woot: :wacko:



     
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  2. sombra desde vida
     
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    CITAZIONE
    Per rispondere a Sombra, la quale sostiene che la legge occorre (intendo per legge quella proveniente da uno Stato) perché le persone hanno tra loro una diversa coscienza, ovvero qualcuno è buono, qualcun altro lo è un po’ meno e qualcun altro ancora è addirittura malvagio, ritengo che nessun sistema sociale, sia anarchico che statale, può funzionare a meno che la maggior parte delle persone siano "buone"...cioè non desiderose azzannare il loro prossimo.

    penso che non si possa chiamare l'anarchia un "sistema sociale" più che altro è la mancanza di esso, o sbaglio?
    CITAZIONE
    E l’anarchismo afferma che, data la "natura dell'uomo", dato il grado di bontà o di malvagità insito nell’uomo, l’ anarchia sarà in grado di aumentare le occasioni per il bene e minimizzerà i canali per il male.


    Questo anche per sfatare un opinione, purtroppo diffusa, secondo la quale tanta gente è convinta che gli anarchici partano da un preciso presupposto, ovvero che tutta la gente sia buona e che senza lo stato nessun crimine verrebbe commesso.

    per quel che mi riguarda è stupido partire dal presupposto che tutta la gente sia buona, perchè è chiaro che non sia cosi (naturalmente rimane il fatto che il giusto o buono l'ingiusto o sbagliato siano relativi ma qua ci limitiamo a riferirci ad una morale a grosse linee giusta cioè quella di non cercare di azzannarci con il prossimo), però per un'anarchia occorre che tutti abbiano una propria giusta morale se no non potrebbero autogestirsi e ci sarrebbe il caos totale furti omicidi e company, naturalmente è impossibile che tutti abbiano una giusta morale quindi è impossibile ci sia un'anarchia senza che sfoci nel disastro
    per quanto riguarda il fatto che aumenterà il bene e minimizzrera il male non sono d'accordo.
    se c'è gran parte di bene e parte di male il male è frenato perchè sa che sarà punito se invece c'è anarchia il male sa che può fare ciò che vuole e questo nuocera a chi segue il bene che si domanderà "allora perchè noi idioti facciamo ancora bene? perchè non approfittarne anche noi?"
    CITAZIONE
    Ipotizziamo allora che questo punto di vista sia corretto.
    Lo stato in questo contesto diventa effettivamente il grande canale legalizzato e “socialmente legittimato” per tutte le forme di crimine antisociale dall’ oppressione..all’ omicidio di massa…all’indebita espropriazione…all’emanazione di leggi assurde e improbabili..

    dunque alcune leggi potrebbero legittimare il male, allora leviamole così la gente farà del male senza che sia legittimato, ma allo stesso modo senza che sia punito???

    comunque ora sposto in anarchia

    Edited by sombra desde vida - 29/8/2008, 21:13
     
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  3. ¤Uriel¤
     
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    Mha, giusto per rispondere al topic...
    Personalmente, penso che le leggi servono a punire non a prevenire...
    Chi non uccide non lo fa perchè c'è una legge, ma solo perchè non vuole, perchè sa che è sbagliato e va contro la sua etica. Allo stesso modo chi uccide, lo farà anche se ci fosse la pena di morte ( Lo notiamo guardando i crimini negli stati con le esecuzioni capitali ).
     
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  4. sombra desde vida
     
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    CITAZIONE
    Chi non uccide non lo fa perchè c'è una legge, ma solo perchè non vuole, perchè sa che è sbagliato e va contro la sua etica. Allo stesso modo chi uccide, lo farà anche se ci fosse la pena di morte ( Lo notiamo guardando i crimini negli stati con le esecuzioni capitali ).

    sì, quello che dici è giusto.
    Ma chi uccide sa che sarà punito (o almeno così dovrebbe essere) invece se non ci fosse una legge potrebbe uccidere liberamente e quindi la cosa sarebbe ad ogni modo più accentuata ci sarebbe più persone che uccidono o perlomeno chi uccide non sarebbe punito.
    Non dico che tutte le leggi siano giuste ma che, almeno che le persone non abbiano una propria morale che li spinga a non fare quello che nuoce al bene comune e quindi si possa vivere in anarchia rispettandosi a vicenda (cosa utopistica) occorre qualcosa che garantisca almeno in parte il bene comune, potrà anche non essere giusta in parte ma è la cosa migliore.
     
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  5. Tholis
     
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    CITAZIONE (sombra desde vida @ 29/8/2008, 20:27)
    penso che non si possa chiamare l'anarchia un "sistema sociale" più che altro è la mancanza di esso, o sbaglio?

    Non lo so, a pelle però direi di no…

    Credo che affinché si possa dire che esiste una società, sia sufficiente che in un gruppo, più o meno determinato, di esseri umani, gli stessi relazionino tra loro.

    È nella natura dell’uomo relazionarsi con i suoi simili, non credo che lo facciano solo perché ad imporlo sia l’esistenza dello Stato.

    Poi gli stessi gruppi che, almeno in partenza, condividono svariati obbiettivi, potrebbero organizzarsi tra loro in Stato, ma potrebbero anche decidere di non farlo.

    Nel topic Nobel per la pace (che De andrè attribuirebbe ai Rom) vi è l’esempio di un gruppo di persone che condivide obbiettivi, stili di vita,usi costumi e credenze, eppure sono sprovvisti di Stato, addirittura non hanno neppure territorio.

    Ma nonostante ciò hanno regole,quasi tutte non scritte, che rispettano (come si è visto anche quando rubano) e quando ciò non avviene hanno i loro mezzi di difesa.

    Questo solo per dire che anche nelle società senza stato, vigono regole che se vengono violate comportano conseguenze

    come per esempio la morte (che è cosa diversa dalla pena di morte), senza alcun bisogno che a monte vi sia uno stato che stabilisce, per mezzo di una legge, che quel comportamento sia una violazione

    ..questo perché sono regole che sono insite nella natura umana..

    Da poco ho letto un libro che s’intitola Bronzo (così svelo a chi mi sono ispirato nella scelta del Nick).

    è un romanzo e come tale va considerato, ritengo comunque che molte cose scritte dall’autore riportino, più o meno in modo fedele, uno spaccato di società con i suoi modi di vita di allora.

    Siamo in Sardegna..la mia terra..quella che Dio m’ha dato e guai a chi me la tocca...per intenderci!! :D

    Il romanzo corre su due binari..

    Uno attuale, nel quale un archeologo..per mezzo di sofisticatissimi strumenti..individua un nuovo sito archeologico costituito da una tomba, all’interno della quale vi sono resti umani e oggetti particolari

    L’altro è invece datato al periodo degli Shardana (i miei avi, meriterebbero un forum a se..che tra l’ altro hanno..per raccontare le loro gesta)

    I due binari sono naturalmente legati tra loro..ometto di dirvi perché..casomai decideste di leggere il libro..cosa che peraltro consiglio


    Nelle parte iniziale mi ha incuriosito un passaggio

    Tholis (che appunto..non sono io!!) Principe di una delle diverse tribù Shardana..i Kesher..insieme ad alcuni suoi uomini è in viaggio per il santuario di Ser, dove delegati di tutte le tribù Shardana s’incontrano per celebrare il solstizio d’estate in onore del Grande Padre (Sardus Pater)

    ..nel lungo cammino che lo separa dal santuario, il principe compie delle soste notturne in territori di altre tribù

    Una sosta la effettua nel territorio degli Orroe (parrebbero i più cagacazzi!!)

    ..costume vuole che ad accogliere e decidere di ospitare o meno i forestieri debba essere il capo tribù

    Capo che però al momento dell’arrivo di Tholis è impegnato in affari interni al villaggio

    Tholis., mentre fa anticamera, vede uscire dalle stanze del capo un uomo, scortato, avvilito e cupo

    Appena ricevuto dal Capo Tribù, Tholis gli chiede in cosa fosse impegnato

    Il capo gli risponde, riferendosi all’uomo che Tholis ha visto uscire scortato, che costui aveva usato violenza alla vedova di un suo guerriero ma dal momento che il guerriero era morto spettava al capo amministrare la giustizia

    lasciando intendere che non c’è ne sarebbe stato alcun bisogno che lo facesse lui se il marito fosse stato ancora vivo..

    Esemplare e particolare la condanna

    non a morte o a frustate, ma condannato a starsene in montagna ad accudire bestiame e non per sempre ma, sempre come dice il capo, sino a quando i figli della vedova non saranno abbastanza adulti per andarlo a trovare in una notte di luna piena...


    Questo è più meno come ricordo quel passaggio


    Ora non ci vuol tanto per capire che quell’uomo non ha violato una legge scritta ed emanata da uno Stato che prevede una determinata pena.


    Non ha avuto bisogno di una legge e di uno Stato, il capo o il resto del clan, per determinare una sanzione, più o meno congrua

    Così come non ho, io, alcun bisogno di uno stato che mi ricordi che una donna non si violenta, che non si attenta alla proprietà altrui,che coi bimbi non si possono intrattenere rapporti sessuali, che non si uccide il prossimo e tante altre cose.


    Anzi paradossalmente è proprio con l’esistenza dello Stato (su tutte, le leggi razziali dell’epoca fascista..o quelle attuali ad personam del Berlusca) e delle sue leggi che cose illegittime possono ambire a diventare legali…


    ma per quanto siano legali rimarranno comunque e per sempre illegittime..

    Quella che noi chiamiamo legge, che sia scritta o meno, che provenga da uno Stato o meno, altro non è che l’esercizio collettivo del diritto alla difesa, alla legittima difesa che trae però origine dalla legittima difesa individuale.

    Ecco io penso che ciò che lo Stato..qualora esista..dovrebbe limitarsi a fare è approvare leggi che rimarcano l’illegittimità di certe azioni

    Uccidere è universalmente ritenuto illegittimo?? Bene!! si rafforzi allora il concetto prevedendo che sia anche illegale!!

    Quando io mi scaglio, non contro l’aborto, ma contro la norma che lo rende legale, lo faccio con questi presupposti, che traggono origine dal principio di non aggressione, il quale, secondo me, sta alla base di una società anarchica.

    La ratio della legge, di una qualsiasi legge, naturale o scrittra, non è infatti punire chi la infrange, quella è piuttosto una conseguenza (se notate infatti, non casualmente, è solo alla fine di un articolo, per esempio del codice penale, che si prevede la sanzione)

    la ratio è invece tutelare, proteggere e difendere il resto della società e dei suoi componenti!!


    Chiedo venia, ma non riesco ad essere sintetico, non ho la più pallida idea di come o cosa fare per esserlo!!! :( :cry:

    E' vero però che sto imparando ad eliminare i puntini...il che fa ben sperare.. :P :P :D



     
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  6. M.M.20XX
     
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    CITAZIONE (¤Uriel¤ @ 29/8/2008, 21:54)
    Mha, giusto per rispondere al topic...
    Personalmente, penso che le leggi servono a punire non a prevenire...
    Chi non uccide non lo fa perchè c'è una legge, ma solo perchè non vuole, perchè sa che è sbagliato e va contro la sua etica. Allo stesso modo chi uccide, lo farà anche se ci fosse la pena di morte ( Lo notiamo guardando i crimini negli stati con le esecuzioni capitali ).

    Io penso in maniera differente.
    In realtà chi ammazza lo fa perchè sa che ha una certa percentuale di possibilità di sfuggire alla legge.
    Infatti nessun assassino ammazza davanti a nessun poliziotto, ma lo fanno tutti quando le forze dell'ordine non ci sono e cercano ovviamente di occultare i dati che li incriminano.
    Questo perchè non si è certi della pena ed in Italia per esempio, il 50% dei casi circa di omicidio non vengono puniti per mancanza di prove che incastrino al 100% gli assassini.
    Se avviene te la cavi con 12 anni meno la buona condotta meno altre cose, ed alla fine stai fuori con pochi anni.
    Vergognoso.
    Se ci fosse la certezza della pena con la certezza di essere catturati e la certezza della pena di morte, solo chi vorrebbe l'eutanasia lo farebbe oppure i matti.
    In realtà chi uccide merita l'ergastolo a vita, non deve più uscire, così come chi ruba somme di denaro elevate per poi fuggire all'estero e godersi la bella vita.
     
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  7. ¤Uriel¤
     
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    Ma non puoi MAI avere la certezza della pena ( anche perchè non sai MAI con certezza il colpevole e come sono andate per davvero le cose ).
    Ma, per come la vedo io, avere più leggi, significa solo essere puniti per più cose, non essere al sicuro.
    (Bhè, di certo nella nostra società le leggi, purtroppo servono...)

    ( Per parlare della pena di morte spostiamoci QUI )
     
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  8. M.M.20XX
     
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    CITAZIONE (¤Uriel¤ @ 4/10/2008, 15:06)
    Ma non puoi MAI avere la certezza della pena ( anche perchè non sai MAI con certezza il colpevole e come sono andate per davvero le cose ).
    Ma, per come la vedo io, avere più leggi, significa solo essere puniti per più cose, non essere al sicuro.
    (Bhè, di certo nella nostra società le leggi, purtroppo servono...)

    ( Per parlare della pena di morte spostiamoci QUI )

    Ovviamente.
    Ma penso che un bastardo in galera sia meglio di un bastardo fuori.
    Se poi le nostre 350 mila circa forze dell'ordine invece di stare negli uffici ad oziare andasserro in giro, molto probabilmente ci sarebbero meno disgraziati in giro.
    con un po' di cittadinanza attiva e telecamenre nascoste, si riuscirebbe a raggiungere livelli molto buoni di decenza umana.
    Certo che se poi hai i vari Berlusconi che con 'sta storia della privacy ti vieta di essere scannerizzato, ovvio che poi la gente delinque.
    Quello che serve di più è il sapere di essere osservato.
    Gli onesti non hanno paura, i disonesti si.
     
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  9. ¤Uriel¤
     
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    Io non credo di essere disonesto, ma non voglio assolutamente telecamere nascoste o essere spiato, ma stiamo scherzando?
    Come ti ho gia detto se lo scopo di tutto è non far delinquere a discapito di ogni cosa, di ogni nostro diritto, bhè allora basta inserire chip nei cervelli, microtelecamere su ogni persona, eliminiamo lo stesso individuo, facciamo una società di robot...

    Edited by ¤Uriel¤ - 5/10/2008, 18:27
     
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  10. M.M.20XX
     
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    CITAZIONE (¤Uriel¤ @ 4/10/2008, 21:30)
    Io non di essere disonesto, ma non voglio assolutamente telecamere nascoste o essere spiato, ma stiamo scherzando?
    Come ti ho gia detto se lo scopo di tutto è non far delinquere a discapito di ogni cosa, di ogni nostro diritto, bhè allora basta inserire chip nei cervelli, microtelecamere su ogni persona, eliminiamo lo stesso individuo, facciamo una società di robot...

    Preferisci una società di robot o una coltellata in panza?
    A Verona grazie alle telecamere nascoste, hanno beccato quei delinquenti che hanno ammazzato.
    Berlusconi grazie alla legge antintercettazioni, ogni giorno si fa un pacchetto di cavoli suoi e ci frega Dio solo sa quanti miliardi.
    Me ne sbatto della privacy se poi ci devono rimettere gli onesti.
    Quell'uomo al governo ci sta anche perchè non sono riusciti ancora ad incastrarlo.
    Finchè è la legge che adotta le nostre immagini per tutelarci, ben venga, mica dico di mandarle su internet a far vedere gli spogliarelli o quello che fai dentro casa.
    Diverso è quando mr ciccio ti telefona a casa e ti dice se vuoi comprargli il suo nuovo prodotto.
     
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  11. ¤Uriel¤
     
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    Allora, il problema sta più o meno cosi':
    Berlusconi è indagato, e per il tipo di accuse che ha, le intercettazioni sono l'unico metodo per incastrarlo.( Vabbè, si fa cmq per dire, su Berlusconi ci sono migliaia di prove, mancano i giudici ).
    Io che cammino in piazza, non ho alcun motivo per essere sorvegliato...
    Poi tu prendi sempre i casi estremi. Non è che all' improvviso, in piazza ti becchi una coltellata! ( Succede anche una volta su un milione, ma non per questo possiamo togliere la libertà a tutti ).
    Magari per strada puoi essre rapinato, e, sinceramente, preferisco essere rapinato che essere sorvegliato 24H su 24H.

    Hai mai visto "The Truman Show"?
    E' sostanzialmente diverso, ma guardalo un po cosi':
    A Truman non potrà MAI succedere niente, le cose gli andranno sempre bene, xchè c'è "il regista" a vegliare su di lui, ma di conseguenza non avrà mai un attimo di vita privata...
    E' questo che vuoi? Una realtà in cui ti è garantita la sopravvivenza a discapito della tua libertà?
     
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  12. M.M.20XX
     
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    CITAZIONE (¤Uriel¤ @ 5/10/2008, 18:48)
    Allora, il problema sta più o meno cosi':
    Berlusconi è indagato, e per il tipo di accuse che ha, le intercettazioni sono l'unico metodo per incastrarlo.( Vabbè, si fa cmq per dire, su Berlusconi ci sono migliaia di prove, mancano i giudici ).
    Io che cammino in piazza, non ho alcun motivo per essere sorvegliato...
    Poi tu prendi sempre i casi estremi. Non è che all' improvviso, in piazza ti becchi una coltellata! ( Succede anche una volta su un milione, ma non per questo possiamo togliere la libertà a tutti ).
    Magari per strada puoi essre rapinato, e, sinceramente, preferisco essere rapinato che essere sorvegliato 24H su 24H.

    Hai mai visto "The Truman Show"?
    E' sostanzialmente diverso, ma guardalo un po cosi':
    A Truman non potrà MAI succedere niente, le cose gli andranno sempre bene, xchè c'è "il regista" a vegliare su di lui, ma di conseguenza non avrà mai un attimo di vita privata...
    E' questo che vuoi? Una realtà in cui ti è garantita la sopravvivenza a discapito della tua libertà?

    Ho visto Truman Show, ma io ho specificato bene che è lo stato e la legge che deve tutelarti e non di mandare in internet le tue immagini o di farci un grande fratello cittadino a scopo commerciale o di plagio.
    L'ho specificato.
    Una banca ha le telecamere esterne, così come un bar, così come la può avere un tabaccaio un edicola la posta, i varchi ztl ecc...
    Sopra di noi ruotano migliaia di satelliti che monitorano costantemente la superficie del globo te compreso.
    Ora mi spieghi perchè se hai la certezza di non finire su you tube come pupazzo da attrazione nonostante già ti monitorino per cause a te sconosciute, non te lo possano fare per motivi tuoi di sicurezza?
    Te lo ripeto, diverso è se mr ciccio ti telefona a casa per proporti il suo nuovo articolo commerciale.
    Chi ti ha dato il mio numero, cosa ci hai fatto, cos'altro ci vorresti fare, a chi altro l'hai dato ecc...
    Questa cosa non ti serve a nulla, non ti tutela, e ti scassa solo i testicoli.
    Inoltre tutti sanno che su internet grazie all'indirizzo ip, tutto il pianeta sa dove cavolo stai andando e cosa ti scarichi, ma non mi sembra tu ne faccia lo stesso dramma.
    Per peggiorare ancora la situazione, quando compili quei stupidissimi test e finiscono nelle immense banche dati delle grandi multinazionali (che sono statistici come me e possono farti arrivare a casa tanti mr ciccio), oppure come le stesse addirittura ti guidano nei tuoi acquisti grazie alla statistica delle riprese dentro i supermercati o peggio grazie alla strumentalizzazione delle messe raccogliendo i dati dei bilanci delle grandi e piccole aziende.
    Ao, ma che te pensavi che il mondo che ti strumentelizza è solo l'occhio del grande fratello?
    La statistica è un'arma potentissima che strumentalizza le persone e gli fa fare quello che vuole alla massa.
    Sai che da oggi anche tramite un tuo dna possono capire tu cosa cavolo farai nelle tua vita?
    Sai che per farlo gli basta semplicemente una tua cellula?
    E sai dove la possono rimediare?
    Dagli oggetti che tocchi.
    Prendono i residui che lasci a spasso per il negozio (capelli, cellule squamate, muco, vapore acqueo ecc...), e ti scandagliano da cima a fondo.
    Possono sapere tutto di te.
    Questo è grave, non le stupidissime riprese che potrebbero servirti anche per difenderti.
    Ti sei mai chiesto perchè in Italia non si conclude mai un cavolo?
    Perchè le masse vengono divise grazie a 'sti sistemi, le fanno apposta, classificano, diversificano per creare disunione e giostrare meglio il popolo ignorante, perchè come non disse Carl Marx, "l'ignoranza è l'oppio dei popoli".
    Hai capito ora?
    Hai un solo sitema per sfuggire a 'sti monitoraggi.
    Vivere come un eremita dentro una grotta e sperare che un giorno uno scienziato pazzo non inventi un aggeggio infernale che ti scandaglia pure le grotte, ma tu uno stile di vita del genere non lo farai mai.
    Ora mi spieghi perchè se alla fine vengo monitorato lo stesso per cose che a me non interessano non mi proteggono, mi danno solo noia, non lo si debba fare lo stesso anche per proteggermi?
     
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  13. ¤Uriel¤
     
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    Innanzitutto, non credo a tutto quello che hai detto...
    E quello che tu spacci per verità è abbastanza superficiale, e te lo dimostro sull' argomento in cui sono più capace: Internet.
    CITAZIONE
    Inoltre tutti sanno che su internet grazie all'indirizzo ip, tutto il pianeta sa dove cavolo stai andando e cosa ti scarichi, ma non mi sembra tu ne faccia lo stesso dramma.

    Grazie all' indirizzi IP tutto il pianete non sa una mazza di dove vado e di cosa scarico... ( Tra spoiler trovi la spiegazione )
    Del fatto del DNA, che tramite esso arrivano a leggerti il futuro mi sembra alquanto ridicolo.
    Per il fatto delle telecamere nelle bance e nei supermercati hai ragione. Ma c'è da dire una cosa, innanzitutto in ogni locale con telecamere, c'è una bel manifesto con tanto di scritta "Locale sorvegliato con telecamere" ( e non sono nascoste ), poi le banche hanno le telecamere in banche e supermarket sono su un suolo che è PRIVATO, è come se io le mettessi in casa mia, sono libero di farlo, a chi conviene entrare bene, altrimenti è libero di farlo.
    Se invece le telecamere vengono messe in ogni luogo pubblico, e per di più nascoste, io sono costretto ad essere sorvegliato.
    Inoltre, che ci siano magari satelliti spia, a me non va bene, ma almeno non sono "ufficilmente legalizzati".
    Con questo non voglio dire che se si spia in clandestinità va bene, ma solo che lo stato non ha alcun diritto di spiarmi!

    Spiegazione bufala IP
    SPOILER (click to view)
    L'ip non permette di vedere assolutamante niente della macchina che rappresenta. Vi chiederete allora a cosa serva... Bene, casomai fate qualche serio danno ad un sistema, tramite l'ip la polizia postale risale al provider ( tele2, Alice, Tiscali...) e alla particolare centrale. Dalla centrale, con un mandato del giudice, è possibile controllare i tabulati delle vari connessioni, con i rispettivi numeri telefonici, e di conseguenza l'intestatario del numero.
    Ma questo puo essere utilizzato solo con un mandato di un giudice.
    Non è assolutamente possibile invece tramite ip, conoscere ciò che il computer sta visualizzando, scaricando o scrivendo, ne è possibile risalire al luogo da dove ci si connette ( Tutti i siti che lo promettono sono una mega bufala! ).
    Inoltre, ti chiedo, se tramite IP potresti fare tutto quello che hai detto, a cosa servono BackDoor, trojan, Spywere? :P

    P.s. "La religione è l'oppio dei popoli!"
     
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  14. M.M.20XX
     
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    CITAZIONE (¤Uriel¤ @ 5/10/2008, 22:11)
    Innanzitutto, non credo a tutto quello che hai detto...
    E quello che tu spacci per verità è abbastanza superficiale, e te lo dimostro sull' argomento in cui sono più capace: Internet.

    Invece internet è quello con la quale sono meno capace.
    Pazienza, tanto le altre vado decisamente meglio.
    CITAZIONE
    Del fatto del DNA, che tramite esso arrivano a leggerti il futuro mi sembra alquanto ridicolo.

    No, studiando la mappatura genetica, hanno trovato diverse cosine interessanti, come per esempio cosa voterai da grande, del perchè sei di sinistra o di destra, possono sapere se assumerti perchè non sei un potenziale scassabombici oppure buttarti fuori a pedate nelle chiappe.
    Nella mappatura genetica c'è scritto se tu sei un potenziale traditore (a livello amoroso), un potenziale omosessuale, un cleptomane ecc...
    CITAZIONE
    Per il fatto delle telecamere nelle bance e nei supermercati hai ragione. Ma c'è da dire una cosa, innanzitutto in ogni locale con telecamere, c'è una bel manifesto con tanto di scritta "Locale sorvegliato con telecamere" ( e non sono nascoste ), poi le banche hanno le telecamere in banche e supermarket sono su un suolo che è PRIVATO, è come se io le mettessi in casa mia, sono libero di farlo, a chi conviene entrare bene, altrimenti è libero di farlo.

    Già, ma questo non toglie che ti spiano uguale e non ti spia lo stato, ma un privato.
    CITAZIONE
    Se invece le telecamere vengono messe in ogni luogo pubblico, e per di più nascoste, io sono costretto ad essere sorvegliato.

    No perchè nascoste, basta che siano inaccessibili a chi le vuole manomettere.
    Poi ovvio che tu sai benissimo che ci sono, come i varchi ZTL che possono essere usati non solo per multare chi varca senza tesserino, ma anche i criminali.
    CITAZIONE
    Inoltre, che ci siano magari satelliti spia, a me non va bene, ma almeno non sono "ufficilmente legalizzati".

    Lo spazio è terra di nessuno, non esistono leggi.
    Come fai a condannare un satellite.
    CITAZIONE
    Con questo non voglio dire che se si spia in clandestinità va bene, ma solo che lo stato non ha alcun diritto di spiarmi!

    Lo stato con te non ci fa nulla, non è un privato, se ti riprende è per tenere a bada la gente che froda, come per esempio le telecamenre da noi a Roma per le lucciole.
    CITAZIONE
    P.s. "La religione è l'oppio dei popoli!"

    Già, peccato io ho specificato come NON ha detto Carl Marx, in quanto si era sbagliato, l'ignoranza è l'oppio dei popoli e non la religione.
    Se un politico ti frega i soldi, n'è mica il papa, ma se tu non sai come difenderti, ti frega uguale.
    Le balle non le raccontano mica solo i preti.
     
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  15. ¤Uriel¤
     
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    User deleted


    Per favore, non quotare ogni rigo della risposta precedente.
    A me sembra alquanto impossibile, che studiando il DNA si arrivi a dare risposte che molto spesso non dipendono dallo stesso individuo, e/o che l'individuo manco conosce.
    Il privato può benissimo spiarti entro la sua proprietà, è sua... Hai cmq la possibilità di non entrarci, con lo stato è diverso, come fai a scegliere di non essere spiato?
    Ma io mi chiedo, ti rendi conto che cosi' facendo finisci, a parte che a calpestare la libetà, ma finisci in un REGIME? Mi stupisco sempre ad ascoltare certe cose, e mi chiedo perchè non sei nato un secolo fa!

    SPOILER (click to view)
    Faber: "Così preziosa come il vino,così gratis come la tristezza" :wub:
     
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40 replies since 29/8/2008, 16:45   471 views
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