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Faber!.
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Testo: SPOILER (click to view)Quando in anticipo sul tuo stupore
verranno a crederti del nostro amore
a quella gente consumata nel farsi dar retta
un amore così lungo
tu non darglielo in fretta
non spalancare le labbra ad un ingorgo di parole
le tue labbra così frenate nelle fantasie dell'amore
dopo l'amore così sicure a rifugiarsi nei "sempre"
nell'ipocrisia dei "mai"
non sono riuscito a cambiarti
non mi hai cambiato lo sai.
E dietro ai microfoni porteranno uno specchio
per farti più bella e pesarmi già vecchio
tu regalagli un trucco che con me non portavi
e loro si stupiranno
che tu non mi bastavi,
digli pure che il potere io l'ho scagliato dalle mani
dove l'amore non era adulto e ti lasciavo graffi sui seni
per ritornare dopo l'amore
alle carenze dell'amore
era facile ormai
non sei riuscita a cambiarmi
non ti ho cambiata lo sai.
Digli che i tuoi occhi me li han ridati sempre
come fiori regalati a maggio e restituiti in novembre
i tuoi occhi come vuoti a rendere per chi ti ha dato lavoro
i tuoi occhi assunti da tre anni
i tuoi occhi per loro,
ormai buoni per setacciare spiagge con la scusa del corallo
o per buttarsi in un cinema con una pietra al collo
e troppo stanchi per non vergognarsi
di confessarlo nei miei
proprio identici ai tuoi
sono riusciti a cambiarci
ci son riusciti lo sai.
Ma senza che gli altri non ne sappiano niente
dirmi senza un programma dimmi come ci si sente
continuerai ad ammirarti tanto da volerti portare al dito
farai l'amore per amore
o per avercelo garantito,
andrai a vivere con Alice che si fa il whisky distillando fiori
o con un Casanova che ti promette di presentarti ai genitori
o resterai più semplicemente
dove un attimo vale un altro
senza chiederti come mai,
continuerai a farti scegliere
o finalmente sceglierai.CITAZIONE (mm74 @ 28/11/2008, 11:58)Per una informazione completa: l'intero album in concerto fu proposto nella turnè del 1975 ad eccezione di sogno numero 2.
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L'impiegato, dal carcere, vede la sua donna intervistata, la vede schermirsi davanti ai giornali e ripensa al loro rapporto. Ora che sono separati dal carcere l'impiegato guarda alla donna e teme per il suo futuro, quasi rassegnato, chiedendole di prenderlo in mano e fare le proprie scelte con autonomia.
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Verranno a chiederti del nostro amore è stata l'unica canzone dell'album [Storia di un impiegato] ad essere poi riproposta in concerto e inclusa anche nel disco dal vivo inciso con la PFM.
È una canzone d'amore sui generis: appare un'accusa alla donna che ha preferito non esporsi, lasciandosi corteggiare in cambio di un mazzo di fiori o di un posto di lavoro. Può invece essere considerata a pieno titolo una canzone d'amore se si valuta questo sfogo, a tratti tagliente e aspro, come l'estremo appello che l'impiegato rivolge dal carcere all'amata per convincerla a cambiare, a non barattare se stessa con niente e a prendere in mano la sua vita. È l'ultimo tentativo dell'amore di mantenersi in vita.
Le prime due strofe ripercorrono il rapporto: lei è descritta come prudente e restia "nelle fantasie dell'amore", ma sempre pronta ad abbandonarsi al linguaggio ipocrita delle eterne promesse, che saranno poi puntualmente smentite; lui invece è dipinto come un ribelle anche dal punto di vista amoroso: "dove l'amore non era adulto / e ti lasciavo graffi sui seni". Entrambi sono arroccati sulle loro posizioni e non disposti a cambiare. A cambiare entrambi interviene un terzo elemento, estraneo al loro amore, tuttavia così forte da condizionare lei e da gettare in carcere lui. Tra i due, l'ultimo riflesso dell'antico rapporto è rappresentato dallo sguardo di lei, che si è concessa al padrone in cambio di una sicurezza di vita e non riesce a nascondere al compagno la vergogna che prova. L'ultima strofa è la più struggente: con una serie di domande provocatorie, l'impiegato cerca di spingere l'amata a non lasciarsi scegliere, ma finalmente a scegliere lei.
L'appello rimane sospeso a mezz'aria, e così si chiude la canzone, piccolo capolavoro che ci ricorda che il pericolo dei compromessi è sempre in agguato.
[Matteo Borsani - Luca Maciacchini, Anima salva, pp. 89-90]
Fonti:
Wikipedia
www.giuseppecirigliano.it
Edited by Faber! - 28/11/2008, 16:27
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mm74.
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Per una informazione completa: l'intero album in concerto fu proposto nella turnè del 1975 ad eccezione di sogno numero 2. . -
Faber!.
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Grazie dell'informazione!L'aggiungo al primo post! . -
AreNecloD.
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Che ne dici di fare un po un sunto dell' intero album? Abbastanza esauriente però... Tipo come quello delle "Buona novella" 
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solid snake 271.
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Vedo che la discussione qui non è ancora avviata 
. In ogni caso vorrei far notare le pesanti analogie con Giugno 73 e di come si noti che la canzone sia stata "ispirata" dalla stessa donna. Entrambe di un mondo borghese così lontano dall'impiegato/Faber. Vi invito a rilleggere entrambe considerando l'una come il prolungamento dell'altra.
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franziska05.
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CITAZIONEanalogie con Giugno 73 e di come si noti che la canzone sia stata "ispirata" dalla stessa donna. Entrambe di un mondo borghese così lontano dall'impiegato/Faber. Vi invito a rilleggere entrambe considerando l'una come il prolungamento dell'altra.
Sono d'accordo..si assomigliano molto, anche se io presferisco "Verranno a chiederti del nostro amore" sia per leparole che per la musica.
Questa canzone l'ho apprezzata molto al concerto di Cristiano e ultimamente la sto riascoltando...mi sembra molto bella.. -
franziska05.
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Avete idea di cosa voglia dire l'espressione "o buttarsi in un cinema con una pietra al collo"? . -
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"continuerai a farti scegliere
o finalmente sceglierai"
struggente ma delicata...la adoro!. -
Saber1981.
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"continuerai a farti scegliere
o finalmente sceglierai"
struggente ma delicata...la adoro!
Eh, potrebbe essere un ottimo proposito per la sottoscritta.
"Delicata" trovi?
Sai.... questa canzone è unanimente ritenuta una bellissima canzone d'amore. Cristiano De André racconta ai suoi concerti che suo padre la scrisse per sua madre, gliela cantò una notte, si abbracciarono...
Sarà, ma io la trovo piena di cattiverie... Mi piace molto, intendiamoci.... ma è una canzone dura, di un uomo sicuramente innamorato ma che descrive la sua amata come una donna mediocre, che -tra l'altro- non ci metterà niente a rimpiazzarlo con il primo dongiovanni che passa.
Insomma, se qualcuno me la dedicasse io non ne andrei così orgogliosa...
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Bè non posso darti torto...non è di certo un inno all'amore sincero e onesto...
Però non lo so...in una visione d'insieme io la trovo molto dolce...lasciando perdere la melodia, in fondo lui è un uomo che parla di un amore incondizionato quanto viscerale... ha sempre saputo chi aveva davanti, ma è andato oltre...e oggi come oggi chi lo fa? Chi riesce a trovare del buono in una persona tanto mediocre e sporca e ad amarla esattamente per quello che è? Non tutti riescono a scavare così tanto dentro un'altra persona, ad accettarla, ad andare al di là della superficie. E' uno di quegli amori "in ricchezza e in povertà, in salute e in malattia"...nulla è riuscito a scalfirlo, nemmeno lei che è volata via da un altro...
Seppur il testo in sè per sè non sia molto elegante...c'è una delicatezza di fondo a dominarlo, la pacatezza di chi ama e di chi seppur ferito continua a farlo...
Nemmeno io comunque ci terrei che me la si dedicasse =) sarebbe a dire essere amata irrazionalmente ed immeritevolmente...
Penso che Cristiano quando parli della dedica del padre si riferisca a come De Andrè amasse pienamente la moglie e come convinto di questo cantasse che non si sarebbe mai fatto condizionare da tutto ciò che sarebbe potuto succedere. -
Saber1981.
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mi sa che hai proprio ragione. Brava, direi che è davvero la giusta chiave di lettura.
Brava davvero!. -
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Grazie mille!!!
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Mariano85.
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mmm...sono d'accordo con Mrs Darcy! Secondo me più che di cattiverie,è piena di riferimenti ad un amore per una persona troppo diversa. Più che un attacco,ci vedo l'ultimo addio di chi è stato davvero innamorato,ha amato la persona per ciò che era (come ha detto appunto Mrs Darcy) con tutti i suoi irrimediabili lati incompatibili (più che negativi). Credo che la melodia così dolce contrasti col testo disincantato (e un po' aggressivo) proprio per questo....
come fate a non essere contente se ve la dedicassero?
Ed ecco che ora entro in duello con Saber!. -
Saber1981.
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no, decisamente non ne avrei piacere. Ma il problema non si pone, non c'è rischio ;-) . -
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Sinceramente io questa canzone l'ho fatta, accompagnata da un piano, una sera durante la scorsa estate. E l'ho fatta pensando ad una donna con cui era finita una storia lunga ed importante. Ma decisi di interpretare questa canzone proprio perché è tutto l'opposto, il contrario di ciò che è stato il nostro amore, quasi un sorriderci sopra, assieme a lei (con la quale mantengo un rapporto molto intimo e d'intesa).
Diciamo che più o meno gliel'ho dedicata. più o meno
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