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Artista Sconosciuto.
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"Fiducia, se non altro, in una giustizia finale che arriverà ad invertire le posizioni, castigando chi ha troppo goduto (Chi bene condusse sua vita/male sopporterà sua morte) ,affrancando chi troppo ha sofferto
-partirvene non fu fatica/perchè la morte vi fu amica-. E l'epilogo che il suicida di Preghiera in gennaiosceglie come unica alternativa "all'odio e all'ignoranza" che avvelenano la terra:Lascia che sia fiorito/Signore, il suo sentiero...Non c'è altra certezza, non c'è altro rimedio è lecito supporre al nostro male di vivere: Dio di misericordia/il tuo bel Paradiso/lo hai fatto soprattutto/per chi non ha sorriso/per quelli che han vissuto/con la coscienza pura/l'inferno esiste solo/per chi ne ha paura.
Queste le note del Volume n° 1 datato 1967 riguardo a "Preghiera in gennaio"
Ecco il testo:SPOILER (click to view)Lascia che sia fiorito
Signore, il suo sentiero
quando a te la sua anima
e al mondo la sua pelle
dovrà riconsegnare
quando verrà al tuo cielo
là dove in pieno giorno
risplendono le stelle.
Quando attraverserà
l'ultimo vecchio ponte
ai suicidi dirà
baciandoli alla fronte
venite in Paradiso
là dove vado anch'io
perché non c'è l'inferno
nel mondo del buon Dio.
Fate che giunga a Voi
con le sue ossa stanche
seguito da migliaia
di quelle facce bianche
fate che a voi ritorni
fra i morti per oltraggio
che al cielo ed alla terra
mostrarono il coraggio.
Signori benpensanti
spero
non vi dispiaccia
se in cielo, in mezzo ai Santi
Dio, fra le sue braccia
soffocherà il singhiozzo
di quelle labbra smorte
che all'odio e all'ignoranza
preferirono la morte.
Dio di misericordia
il tuo bel Paradiso
lo hai fatto soprattutto
per chi non ha sorriso
per quelli che han vissuto
con la coscienza pura
l'inferno esiste solo
per chi ne ha paura.
Meglio di lui nessuno
mai ti potrà indicare
gli errori di noi tutti
che puoi e vuoi salvare.
Ascolta la sua voce
che ormai canta nel vento
Dio di misericordia
vedrai, sarai contento.
Questa canzone parla di un suicida che si suicida per sfuggire all'odio e all'ignoranza, e viene per questo accolto dal buon Dio. Ma lo stesso Fabrizio ammette che il suicida di Preghiera in Gennaio non è nient' altro che Luigi Tenco, suo grande amico d'infanzia, "suicidatosi" (
certo, certo, "suicidatosi" eeeeeeeeeeehhhhhhhh certo certo, come no 
)* pochi giorni prima, la notte tra il 26 e il 27 gennaio 1967. Fabrizio, questo lo dice ad un giornalista, al quale bisbigliò all'orecchio: "se dici a qualcuno che ho scritto questa canzone per Luigi, ti attacco a due metri da terra per le palle e ti ci lascio"
(*ovviamente, il rimprovero è verso i mass media e la polizia del tempo, non contro Fabrizio!!!!!!!!)
ecco il video:
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