Fabrizio De André Forum [ Andrè - Analisi Testi - Spiegazione - Anarchia - Testi - Accordi - Canzoni - Musica - Cantautori]

Le strorie di Ieri

dal Vol.8

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  1. ¤Lincan¤
     
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    Le strorie di Ieri

    Mio padre aveva un sogno comune
    condiviso dalla sua generazione
    la mascella al cortile parlava
    troppi morti lo hanno tradito
    tutta gente che aveva capito.
    E il bambino nel cortile sta giocando
    tira sassi nel cielo e nel mare
    ogni volta che colpisce una stella
    chiude gli occhi e si mette a sognare,
    chiude gli occhi e si mette a volare.
    E i cavalli a Salò sono morti di noia
    a giocare col nero perdi sempre
    Mussolini ha scritto anche poesie
    i poeti che strane creature
    ogni volta che parlano è un truffa.
    Mio padre è un ragazzo tranquillo
    la mattina legge molti giornali
    è convinto di avere delle idee
    e suo figlio è una nave pirata
    e suo figlio è una nave pirata.
    E anche adesso è rimasta una scritta nera
    sopra il muro davanti casa mia
    dice che il movimento vincerà
    il gran capo ha la faccia serena
    la cravatta intonata alla camicia.
    Ma il bambino nel cortile si è fermato
    si è stancato di seguire gli aquiloni
    si è seduto tra i ricordi vicini, i rumori lontani,
    guarda il muro e si guarda le mani
    guarda il muro e si guarda le mani
    guarda il muro e si guarda le mani.


    Personalmente, adoro questa canzone, il tema ed il ritmo formano una strana coppia, ma non ho dubbi nel dire che son fatti l'uno per l'altro. Più o meno il significato della canzone si capisce, quindi mi limito a dirvi quali sono i passaggi che più amo di questo testo:

    SPOILER (click to view)
    "Mussolini ha scritto anche poesie
    i poeti che strane creature
    ogni volta che parlano è un truffa"

    "Mio padre è un ragazzo tranquillo
    la mattina legge molti giornali
    è convinto di avere delle idee
    e suo figlio è una nave pirata"


    Beh dite la vostra ora!
     
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    SPOILER (click to view)
    E anche adesso è rimasta una scritta nera
    sopra il muro davanti casa mia
    dice che il movimento vincerà
    il gran capo ha la faccia serena
    la cravatta intonata alla camicia.
    Ma il bambino nel cortile si è fermato
    si è stancato di seguire gli aquiloni
    si è seduto tra i ricordi vicini, i rumori lontani,
    guarda il muro e si guarda le mani
    guarda il muro e si guarda le mani
    guarda il muro e si guarda le mani.

    Io qui mi sciolgo e non capisco più nulla. Come al solito sono basito difronte a De André
     
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  3. Gio R.
     
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    Piuttosto davanti a De Gregori in questo caso, dal momento che il testo (e parte della musica) sono di De Gregori. È forse l'unica canzone (mi pare oltre a Caro Amore) che De André ha solo cantato, dunque come interprete e basta (o quasi).
     
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  4. ¤Lincan¤
     
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    CITAZIONE (Gio R. @ 24/12/2009, 19:43)
    Piuttosto davanti a De Gregori in questo caso, dal momento che il testo (e parte della musica) sono di De Gregori. È forse l'unica canzone (mi pare oltre a Caro Amore) che De André ha solo cantato, dunque come interprete e basta (o quasi).

    eppure ascoltando la canzone il testo mi rimanda al rapporto che faber aveva col padre, quindi non credo che sia tutta opera di De Gregori.
     
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    Beh comunque sia, mi sciolgo in una pozza acida di sincera impotenza.
     
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    Scusate ragazzi ma come a voi è una delle poche canzoni di Faber di cui non ho capito il senso e soprattutto il senso di queste due frasi:

    i poeti che strane creature
    ogni volta che parlano è un truffa.

    e suo figlio è una nave pirata

    chi mi illumina?
     
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  8. piulo
     
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    provo ad illuminarti io (scusate il ritardo di mesi per rispondere ma questa canzone è davvero bella)
    per come l'ho intesa io la frase

    "i poeti che strane creature
    ogni volta che parlano è un truffa."

    vuole mettere un accento su quanto la poesia sia una cosa effimera, "Mussolini ha scritto anche poesie" eppure è stato l'uomo che è stato, come se scrivendo i bei versi che scriveva ci abbia truffato (è un pò difficile da spiegare ma spero che tu mi abbia capito)

    e suo figlio è una nave pirata

    questa è già più facile, vuole semplicemente dire che il figlio del padre della canzone è in controtendenza rispetto alle idee del padre (credo che il padre sia fascista mentre il figlio comunista)
     
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  9. Gio R.
     
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    Credo invece che qui voglia significare con "poesia" le promesse che fece Mussolini... e poi l'Italia fu portata in guerra.
    Non è necessario che il figlio sia comunista (poi magari lo è), ma si può anche essere di destra e volere la libertà e semplicemente non essere fascisti.
     
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  10. piulo
     
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    anche la tua interpretazione sulla poesia non è malaccio. Per quanto riguarda il comunismo invece me lo fa intuire la scritta sul muro "il movimento (comunista) vincerà" scritta appunto dal figlio (deduco che l'abbia scritta lui e non il padre perchè "guarda il muro e si guarda le mani").... però adesso mi sento confuso anche io eheh
     
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  11. Dejan Stankovic
     
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    Provo a parafrasare

    Questa canzone è una critica alla destra, come coda di lupo lo è alla sinistra

    Mio padre aveva un sogno comune
    condiviso dalla sua generazione
    Il padre sarebbe un nostro nonno visto che De Andrè è di un altra generazione, il sogno comune della sua generazione era quello del fascismo

    la mascella al cortile parlava
    troppi morti lo hanno tradito
    tutta gente che aveva capito.
    La Mascella è Mussolini, e le parole sono state tradite dai fatti del fallimento in guerra

    E il bambino nel cortile sta giocando
    tira sassi nel cielo e nel mare
    ogni volta che colpisce una stella
    chiude gli occhi e si mette a sognare,
    chiude gli occhi e si mette a volare.
    I giovani missini che immaginavano di stare ancora in guerra e di vivere da guerrieri

    E i cavalli a Salò sono morti di noia
    a giocare col nero perdi sempre
    La rassegnazione degli ex-repubblichini rimasti senza terra e senza idea

    Mussolini ha scritto anche poesie
    i poeti che strane creature
    ogni volta che parlano è un truffa.
    come dice Piulo

    Mio padre è un ragazzo tranquillo
    la mattina legge molti giornali
    è convinto di avere delle idee
    e suo figlio è una nave pirata
    Il missino anni 60, depositario di una fede, divora giornali, e il figlio è quel fascista rivoluzionario come si usava negli anni 60 in cui il fascio non era propriamente conservatore, ma voleva fare una rivoluzione socialista nazionale, perciò era un pirata rispetto al padre che era per un fascismo diciamo monarchico

    E anche adesso è rimasta una scritta nera
    sopra il muro davanti casa mia
    dice che il movimento vincerà
    La scritta nera era dei fascisti, IL MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO VINCERA' cosa mai avveratasi

    il gran capo ha la faccia serena
    la cravatta intonata alla camicia.
    Parla di Almirante, e da come dalla camicia nera dei "rivoluzionari" si sia passati alla giacca e cravatta del politically correct

    Ma il bambino nel cortile si è fermato
    si è stancato di seguire gli aquiloni
    si è seduto tra i ricordi vicini, i rumori lontani,
    guarda il muro e si guarda le mani
    guarda il muro e si guarda le mani
    guarda il muro e si guarda le mani.
    Ormai le illusioni sono finite, rassegnato il bambino si siede, guarda il muro con la scritta e si guarda le mani magari autrici di quelle scritte e di pestaggi
     
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    bella interpretazione Frà
     
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