Fabrizio De André Forum [ Andrè - Analisi Testi - Spiegazione - Anarchia - Testi - Accordi - Canzoni - Musica - Cantautori]

Berlusconi: un regime contro la libertà di stampa

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    ...per la stessa ragione del viaggio, viaggiare...

    Group
    Administrator
    Posts
    3,781
    Location
    Nei quartieri dove il sole del buon Dio non dà i suoi raggi

    Status
    Offline
    image
    Mussolini è tornato e ha preso le sembianze di Berlusconi.
    Nonostante i cittadini e tutte le istituzioni, nazionali e internazionali, si stiano mobilitano per fermare questo feroce attacco alla democrazia e alla libertà di stampa, Berlusconi e i suoi sodali vanno avanti minacciando addirittura di ricorrere alla fiducia sul ddl intercettazioni. Il copione si ripete: come si fa in tutti i regimi si mette la museruola alla libera stampa, si abolisce il diritto di informare ed essere informati e si blocca scientemente il lavoro della magistratura.
    Noi dell’Italia dei Valori continueremo ad alzare le barricate fuori e dentro le istituzioni a difesa della democrazia e della verità.
    Leggendo le intercettazioni nelle aule del Parlamento diventeremo il megafono ufficiale di ciò che questo Governo vuole nascondere ai cittadini.
    E metteremo queste informazioni a disposizione della rete e del Popolo Viola per la loro massima diffusione.
     
    .
  2. M.M.20XX
     
    .

    User deleted


    Io penso che non serva un genio o le intercettazioni per non votare berlusca.
    Se è vero che manopola l'informazione, non la sia ascolta tutta.
    Ci si valuta ovviamente solo sul discorso di quello che si vede che non è manipolabile.
    Mi fai vivere decentemente? ok ecco il voto. Non mi dai dignità? Vattene a casa.
    Tanto semplice.
     
    .
  3.  
    .
    Avatar

    ...per la stessa ragione del viaggio, viaggiare...

    Group
    Administrator
    Posts
    3,781
    Location
    Nei quartieri dove il sole del buon Dio non dà i suoi raggi

    Status
    Offline
    il problema fondamentale però è che se si vota Berlusconi non si può certo dire che dall'altra parte ci sia qualcosa di meglio ecco perché lo psiconano è ancora li al governo
     
    .
  4. M.M.20XX
     
    .

    User deleted


    L'Italia sta affrontando uno dei peggiori momenti della sua storia.
    Si alternano governi di destra e sinistra senza trovare conferme, vuol dire che il popolo è disperato.
    Tuttavia non reagisce aspettando improbabili salvatori e questo implica che delle responsabilità ce le abbiamo anche noi.
     
    .
  5. burattinaio di parole
     
    .

    User deleted


    Il popolo vota Berlusconi perchè è un imprenditore di successo, perchè non si sa che è stato nominato Cavaliere del Lavoro dopo essere stata pubblicata la sua presenza nelle liste della P2, nella quale facevano parte esponenti dei Carabinieri, Guardia di Finanza, attori, presentatori, uomini di spettacolo, politici, etc..
    Lui è un umorista che riesce ad alleggerire anche le situazioni più barbose e noiose con una semplice battuta, non importa se risulti volgare, fuori luogo o irrispettosa verso qualcuno. E meno ancora importa se lo stereotipo dell'"italiano medio", all'estero, viene ridicolizzato da tali affermazioni.
    Non importa nemmeno se Berlusconi abbia cambiato la legge sul falso in bilancio per non andare in galera (All Iberian 2 e Finivest).
    Non contano nemmeno tutte le prescrizioni (compresa quella per concorso esterno in associazione mafiosa), concessagli grazie a tempi troppo lunghi del processo.
    Zero contano le leggi ad personam, lodo maccanico-schifani-alfano-processo breve-legittimo impedimento, chiamatelo come vi pare.
    naturlmente sempre zero vale la legge gasparri che permette un monopolio indiretto di Berlusconi sul panorama televisivo nazionale.
    Etc, etc, etc..
    L'italiano punta a tirare a fine mese, è molto più importante che realizzarsi idealmente e creare pian piano ina società giusta e meritocratica, priva di arrivismi ed ipocrisie.
    Destra e sinistra fanno campagne elettorali sulla situazione economica, l'uno andando contro l'altro.
    Vi lascio un video dove parla Nicola Vendola, ascoltatelo e meditate davvero su quanto occorra una persona così al governo.

     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Moderatore globale
    Posts
    3,064
    Location
    Ziznétic

    Status
    Offline
    Beh, un personaggio come Nicola Vendola ispira fiducia, sicuramente più d'un Di Pietro e di un Bersani. Speriamo bene...
     
    .
  7.  
    .
    Avatar

    ...per la stessa ragione del viaggio, viaggiare...

    Group
    Administrator
    Posts
    3,781
    Location
    Nei quartieri dove il sole del buon Dio non dà i suoi raggi

    Status
    Offline
    si spera davvero che ci siano più persone come lui. Bisognerebbe mandare a casa tutti questi politici e tornare agli ideali di un tempo, ma ricordando sempre cosa il passato ci insegna
     
    .
  8. burattinaio di parole
     
    .

    User deleted


    Già, dite bene..
    Purtroppo però, questa gente che non si vende, che non si trasforma e non accetta condizionamenti vari non ha un grosso raggio di visibilità.
    Boh, speriamo...
    BAH...
     
    .
  9.  
    .
    Avatar

    ...per la stessa ragione del viaggio, viaggiare...

    Group
    Administrator
    Posts
    3,781
    Location
    Nei quartieri dove il sole del buon Dio non dà i suoi raggi

    Status
    Offline
    logico che non ha raggio di visibilità l'informazione è pari a 0 e si porta a conoscenza della gente solo quello che sta bene a lor signori
     
    .
  10. clessia80
     
    .

    User deleted


    Noi contro la legge
    di Umberto Eco
    Le norme sulle intercettazioni. Il controllo dei tg della tv pubblica. E prima il lodo Alfano, i tagli alla scuola... Berlusconi trasforma le istituzioni un passo dopo l'altro, con lentezza. Perché i cittadini assorbano i cambiamenti come naturali. Così al colpo di Stato si è sostituito lo struscio di Stato

    È nota la definizione della democrazia come sistema pieno di difetti ma di cui non si è ancora trovato nulla di meglio. Da questa ragionevole assunzione discende, per la maggior parte della gente, la convinzione errata che la democrazia (il migliore o il meno peggio dei sistemi di governo) sia quello per cui la maggioranza ha sempre ragione. Nulla di più falso. La democrazia è il sistema per cui, visto che è difficile definire in termini qualitativi chi abbia più ragione degli altri, si ricorre a un sistema bassamente quantitativo, ma oggettivamente controllabile: in democrazia governa chi prende più consensi. E se qualcuno ritiene che la maggioranza abbia torto, peggio per lui: se ha accettato i principi democratici deve accettare che governi una maggioranza che si sbaglia.

    Una delle funzioni delle opposizioni è quella di dimostrare alla maggioranza che si era sbagliata. E se non ce la fa? Allora abbiamo, oltre a una cattiva maggioranza, anche una cattiva opposizione. Quante volte la maggioranza può sbagliarsi? Per millenni la maggioranza degli uomini ha creduto che il sole girasse intorno alla terra (e, considerando le vaste aree poco alfabetizzate del mondo, e il fatto che sondaggi fatti nei paesi più avanzati hanno dimostrato che moltissimi occidentali ancora credono che il sole giri) ecco un bel caso in cui la maggioranza non solo si è sbagliata ma si sbaglia ancora. Le maggioranze si sono sbagliate a ritenere Beethoven inascoltabile o Picasso inguardabile, la maggioranza a Gerusalemme si è sbagliata a preferire Barabba a Gesù, la maggioranza degli americani sbaglia a credere che due uova con pancetta tutte le mattine e una bella bistecca a pasto siano garanzie di buona salute, la maggioranza si sbagliava a preferire gli orsi a Terenzio e (forse) si sbaglia ancora a preferire "La pupa e il secchione" a Sofocle. Per secoli la maggioranza della gente ha ritenuto che esistessero le streghe e che fosse giusto bruciarle, nel Seicento la maggioranza dei milanesi credeva che la peste fosse provocata dagli untori, l'enorme maggioranza degli occidentali, compreso Voltaire, riteneva legittima e naturale la schiavitù, la maggioranza degli europei credeva che fosse nobile e sacrosanto colonizzare l'Africa.


    In politica Hitler non è andato al potere per un colpo di Stato ma è stato eletto dalla maggioranza, Mussolini ha instaurato la dittatura dopo l'assassinio di Matteotti ma prima godeva di una maggioranza parlamentare, anche se disprezzava quell'aula «sorda e grigia». Sarebbe ingiusto giocare di paradossi e dire dunque che la maggioranza è quella che sbaglia sempre, ma è certo che non sempre ha ragione. In politica l'appello alla volontà popolare ha soltanto valore legale ("Ho diritto a governare perché ho ricevuto più voti") ma non permette che da questo dato quantitativo si traggano conseguenze teoriche ed etiche ("Ho la maggioranza dei consensi e dunque sono il migliore").

    In certe aree della Sicilia e della Campania i mafiosi e i camorristi hanno la maggioranza dei consensi ma sarebbe difficile concluderne che siano pertanto i migliori rappresentati di quelle nobilissime popolazioni. Recentemente leggevo un giornalista governativo (ma non era il solo ad usare quell'argomento) che, nell'ironizzare sul caso Santoro (bersaglio ormai felicemente bipartisan), diceva che costui aveva la curiosa persuasione che la maggioranza degli italiani si fosse piegata di buon grado a essere sodomizzata da Berlusconi. Ora non credo che Berlusconi abbia mai sodomizzato qualcuno, ma è certo che una consistente quantità di italiani consente con lui senza accorgersi che il loro beniamino sta lentamente erodendo le loro libertà. Erodere le libertà di un paese significa di solito mettere in atto un colpo di Stato e instaurare violentemente una dittatura. Se questo avviene, gli elettori se ne accorgono e, se pure non hanno la forza di zione di colpo di Stato che è con lui cambiata. Al colpo di Stato si è sostituito lo struscio di Stato. All'idea di una trasformazione delle strutture dello Stato attraverso l'azione violenta il genio di Berlusconi è stato ed è quello di attuarle con estrema lentezza, passettino per passettino, in modo estremamente lubrificato.
    (27 maggio 2010)

    fonte espresso.repubblica.it
     
    .
  11. M.M.20XX
     
    .

    User deleted


    Su alcune cose Vendola è ipocrita.
    Uno su tutti la questione lavoro. E' stato proprio il PD ad immettere il precariato con i co.co.co..
    L'altro è il diritto alla vita (la sua regione è stata la prima ad immettere la RU486 (diritto alla vita di chi è il nodo).
    Su altre cose invece ha ragione, ma penso si possa fare di meglio.
     
    .
  12. burattinaio di parole
     
    .

    User deleted


    MM, guarda che Vendola è in Sinistra Ecologia e Libertà. Non nel PD.
    Che poi fosse in coalizione è un'altra cosa.
     
    .
  13. M.M.20XX
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (burattinaio di parole @ 31/5/2010, 19:59)
    MM, guarda che Vendola è in Sinistra Ecologia e Libertà. Non nel PD.
    Che poi fosse in coalizione è un'altra cosa.

    Comunque sia oggi nessun politico può vantare di aver fatto qualcosa per il lavoro negli ultimi 15 anni.
    Il primo articolo è stato calpestato del tutto.
     
    .
  14. burattinaio di parole
     
    .

    User deleted


    Si ma che cosa c'entra con Nicola Vendola??
    Non c'è incoerenza e nemmeno ipocrisia in ciò che dice.
    Obbiettività.
     
    .
  15. M.M.20XX
     
    .

    User deleted


    La sinistra radicale nel penultimo governo presieduto anche da lei aveva ottenuto l'8%.
    Un valore decisamente influente.
    Sai perchè è ricrollata a meno del 4%?
    Perchè parla e basta.
    Gli stessi operai di sinistra del nord hanno preferito la Lega al PCI nelle ultime votazioni europee e Vendola ha riscosso solo una gran sconfitta a memoria mia.
    Questo dovrebbe dirti qualcosa alla quale sono arrivato pure io.
    Parole, i fatti li portano a disintossicarsi.
    Fanno ridere e basta.
    Vendola non vale manco il calzino bucato di Berlinguer e la differenza tra i due si vede sia coerentemente che praticamente.
    Vendola non è sbucato oggi al potere.
    La gente è stanca delle parole me compreso.
    Ma è ovviamente difficile fare il properaio comunista quando si beccano 40 mila € all'anno per scaldare una poltrona solo da parlamentare.
    Di gente che rischia la vita per scendere in piazza ed organizzare una contromossa come Cristo comanda non ce n'è più.
    Oggi preferiscono le scaramucce, le polemiche ovvero tutta roba che fa scena, ma non cambia nulla.
     
    .
16 replies since 22/5/2010, 19:03   176 views
  Share  
.