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nuovola rossa.
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Che ne dite di postare qui i nostri testi preferiti, possono essere anche autori stranieri, testi di vari artisti in cui ci rispecchiamo, che hanno accompagnato la nostra adolescenza, o che ci fanno riflettere....
Parto io che ho aperto la discussione....
Non seguo molto Tiziano Ferro, tuttavia alcuni testi delle sue canzoni mi fanno riflettere e li ritengo abbastanza profondi....
Sono testi di uno che soffre, che si arrovella e che cerca pace con sè stesso.
Voglio molto bene a Tiziano, mi è molto simpatico e lo stimo parzialmente come artista e più come persona per quel poco che ho potuto capire di lui!
Posto uno dei suoi testi che considero migliori in cui in questo periodo mi ritrovo praticamente in pieno.
SCIVOLI DI NUOVO
Conti ferito le cose che non sono andate come volevi
temendo sempre e solo di apparire peggiore
di ciò che sai realmente di essere.
Conti precisi per ricordare quanti sguardi hai evitato
e quante le parole che non hai pronunciato
per non rischiare di deludere.
La casa, l'intera giornata,
il viaggio che hai fatto per sentirti più sicuro
più vicino a te stesso,
ma non basta, non basta mai.
Scivoli di nuovo
e ancora come tu fossi una mattina
da vestire e da coprire
per non vergognarti
scivoli di nuovo e ancora
come se non aspettassi altro
che sorprendere le facce
distratte e troppo assenti
per capire i tuoi silenzi
c'è un mondo di intenti
dietro gli occhi trasparenti
che chiudi un po'.
Torni a sentire
gli spigoli di quel coraggio mancato
che rendono in un attimo
il tuo sguardo più basso
e i tuoi pensieri invisibili
torni a contare i giorni
che sapevi non ti sanno aspettare
hai chiuso troppe porte
per poterle riaprire
devi abbracciare
ciò che non hai più
La casa, i vestiti, la festa
ed il tuo sorriso trattenuto e dopo esploso
per volerti meno male,
ma non basta, non basta mai
Scivoli di nuovo
e ancora come tu fossi una mattina
da vestire e da coprire
per non vergognarti
scivoli di nuovo e ancora
come se non aspettassi altro
che sorprendere le facce
distratte e troppo assenti
per capire i tuoi silenzi
c'è un mondo di intenti
dietro gli occhi trasparenti
che chiudi un po'.
E non vuoi nessun errore
però vuoi vivere
perché chi non vive lascia
il segno del più grande errore.
Scivoli di nuovo
e ancora come tu fossi una mattina
da vestire e da coprire
per non vergognarti
scivoli di nuovo e ancora
come se non aspettassi altro
che sorprendere le facce
distratte e troppo assenti
per capire i tuoi silenzi
c'è un mondo di intenti
dietro gli occhi trasparenti
che chiudi un po'.
Che chiudo un po'.
Che chiudi...
. -
.
Bell'idea! Inizio io:
Aprile - Max Manfredi
È primavera, addormentatevi bambine;
perché chi di notte vi venga a scoprire,
viste dalla finestra del cortile,
in silenzio, riscuota il suo piacere
e prendetevi quello che sa dare.
Bambine, che aspettate ad aspettare?
Vuolsi così e cosà quel che si vuole.
Chi siamo noi, quaggiù, per contestare?
Lo riconoscerete dal rumore
dei passi che sognate di sognare,
e nuotano negli occhi e per le scale.
Troppe sbornie d’orgoglio da smaltire
e fame che è difficile stanare.
Se se ne andrà, non vi farà del male;
sole, vi sentirete meno sole.
Se sorridi e lo lasci trafficare
come chi per raccogliere s’è arresa
e non ha più bisogno di difesa,
se sorridi anche senza che ti veda
gli sembrerà persino di affiorare
mentre sprofonda e molla la sua presa,
mentre sprofonda e perde la sua preda,
mentre si perde e torna a respirare.
Ma è aprile, si sente che c’è il sole
fate presto, bambine, finché è aprile
perché a maggio l’amore è già un dovere,
a giugno è già stanchezza senza nome,
d’autunno un’ora d’aria di prigione.
D’inverno è troppo tardi per capire
che c’è un risentimento a ogni stagione
e tempo per star sveglie sul balcone.
Ma adesso addormentatevi, bambine
Dolce Aprile.. -
nuovola rossa.
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LE COSE CHE NON DICI- TIZIANO FERRO
Vorrei solo più silenzio ma (ma)
In quello che io faccio non (non)
Si può è buio pesto qua (ma)
Dormi e quindi niente
Mi dico "fai più presto" ma (ma)
Il rimorso è incandescente qua (qua)
Vado controvento o resisto non lo so
E gioco a piedi nudi sul fuoco
E forse un altro assaggio qua (qua)
Potrebbe anche piacermi
Ma investo e non guadagno
E dopo
Bendato cado nel vuoto
A picco a testa in giù e poi
Sta quasi per piacermi
Mi perdo naufragando
Nelle
RIT:
Cose che non dici
Quelle che la notte
Un po' te ne vergogni
Nascoste ma le fai
E ne parli con gli amici (ma, ma)
Rimangi tutto a volte
Porti le cicatrici
Ma nessuno le vedrà
Ci pensi e non lo ammetti ma (ma)
Arriva e corre forte qua (il)
Mio cervello svalvola
E' malato o chi lo sa
E provi col vangelo ad asciugare le tue colpe che (che)
Neanche il fazzoletto che usi sempre assorbirà (più)
E gioco a piedi nudi sul fuoco
E forse un altro assaggio qua (qua)
Potrebbe anche piacermi
Ma investo e non guadagno
E dopo
Bendato cado nel vuoto
A picco a testa in giù e poi
Sta quasi per piacermi
Mi perdo naufragando
Nelle
RIT:
...
E apri pacchi d'affetto
Mandandoli giù d'un botto
Cerchi un Purgatorio virtuale
Al tuo non riuscire ad amare
Riavvolgi il tuo Dio dell'amare
Per cui tu continui a pregare
Nel buio più angusto e più stretto
Di ciò che non hai mai detto
E calano le ombre e puoi scoprire
Ogni difetto che (che)
Gelosamente nel tuo limbo tu
Nasconderai
Celerai
Coprirai
Ingoierai
Sputerai
Scalderai
Toccherai
In padella scorderai
Infilerai
Sfilerai
Sbatterai oppure no
Guarderai
Lo saprai
Nasconderai o
Non lo so
. -
.
Escluso il cane - Rino Gaetano
Chi mi dice ti amo
chi mi dice ti amo
ma togli il cane
escluso il cane
tutti gli altri son cattivi
pressoché poco disponibili
miscredenti e ortodossi
di aforismi perduti nel nulla
chi mi dice ti amo
chi mi dice ti amo
se togli il cane
escluso il cane
non rimane che gente assurda
con le loro facili soluzioni
nei loro occhi c'è un cannone
e un elisir di riflessione
e tu non torni qui da me
perché non torni più da me
Chi mi dice ti amo
chi mi dice ti amo
ma togli il cane
escluso il cane
paranoia e dispersione
inerzia grigia e films d'azione
allestite anche le unioni
dalle ditte di canzoni
e tu non torni qui da me
perché non torni più da me
Oh si.. -
.
IMPRESSIONI DI SETTEMBRE - PFM
Quante gocce di rugiada intorno a me,
cerco il sole ma non c'è…
Dorme ancora la campagna, forse no,
è sveglia, mi guarda, non so.
Già l'odore della terra odor di grano,
sale adagio verso me.
e la vita nel mio petto batte piano,
respira la nebbia, penso a te.
Quanto verde tutto intorno a ancor piú in là,
sembra quasi un mera l'erba,
e leggero il mio pensiero vola e va
ho quasi paura che si perda…
Un cavallo tende il collo verso il prato
resta fermo como me:
faccio un passo, lui mi vede, è già
fuggito…
Respiro la nebbia, penso a te.
No, cosa sono adesso non lo so
sono como, un uomo in cerca di se stesso
no, cosa sono adesso non lo so
sono solo, solo il suono del mio passo…
Ma intanto il sole tra la nebbia filtra già:
il giorno come sempre sarà.... -
nuovola rossa.
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Questa è una delle tante canzoni di Carmen che apprezzo di più...
Maria Catena attendeva paziente il turno per la comunione
Quella domenica Cristo in croce sembrava più addolorato di altri giorni
il vecchio prelato assolveva quel gregge
da più di vent'anni dai soliti peccati
Cristo in croce sembrava alquanto avvilito
dai vizietti di provincia
Primo fra tutti il ricorso sfrenato
al pettegolezzo imburrato infornato e mangiato
quale prelibatezza e meschina delizia per palati volgari
larghe bocche d'amianto fetide come acque stagnanti
Cristo in croce sembrava
più infastidito dalle infamie che dai chiodi
Maria Catena anche tu
conosci quel nodo che stringe la gola
Quel pianto strozzato da rabbia e amarezza
da colpe che infondo non hai
e stai ancora scontando l'ingiusta condanna
nel triste girone della maldicenza
e ti chiedi se più che un dispetto il tuo nome
sia stato un presagio
Maria Catena non seppe reagire
Al rifiuto del parroco di darle l'ostia
E soffocò nel dolor quel mancato amen
E l'umiliazione
Secondo un antico proverbio
ogni menzogna alla lunga diventa verità
Cristo in croce mostrava
un sorriso indulgente e quasi incredulo
Maria Catena anche tu
conosci quel nodo che stringe la gola
Quel pianto strozzato da rabbia e amarezza
Da colpe che infondo non hai
E stai ancora scontanto l'ingiusta condanna
Nel triste girone della maldicenza
E stai ancora scontando l'ingiusta condanna
Nel triste girone della maldicenza
E ti chiedi se più che un dispetto
il tuo nome sia stato un presagio
. -
Evans1991.
User deleted
Il fabbricante dei sogni-Modena City Ramblers (ultimamente ci sono fissato)
Ho girato in lungo e in largo
in compagnia del mio violino
e il vento dei viaggiatori
mi è rimasto sempre amico.
Conosco tutti i ponti
i marciapiedi e le stazioni
e in ogni posto e in ogni luogo
ho lasciato una canzone.
Mi esibisco per i passanti
per i poveri e i signori
perché non esiste uomo
senza musica nel cuore
e suono per le ragazze
per le serie e le sfrontate
perché non esiste donna
che dica no a una serenata.
E giro col mio violino
per le piazze e per le strade
la gente intorno balla
e trova il tempo per sognare.
Ogni sera conto i soldi
sparsi in fondo al mio cappello
mi addormento sotto un soffitto
ricoperto dalle stelle.
Trovo sempre un pasto caldo
nei mercati e nelle fiere
perché dove c'è un violino
tutti quanti sono allegri .
Ho incontrato mille donne
e ogni donna l'ho incantata
con la storia del vagabondo
e la saggezza della strada
i bambini mi fanno festa
e stanno in fila per sentire
perché sanno che il musicista
è un vecchio amico da seguire.
E giro col mio violino
per le piazze e per le strade
la gente intorno balla
e trova il tempo per sognare.
Da molti anni non mi chiedo più
quale posto è la mia casa
ho scoperto che la mia casa
è insiemea un dovunque vada
cammino senza legami
ho solo il vento che mi insegue
e il tempo non mi riguarda
perché il tempo mi appartiene.
E giro col mio violino
per le piazze e per le strade
la gente intorno balla
e trova il tempo per sognare.
E giro col mio violino
per le piazze e per le strade
la gente intorno balla
e trova il tempo per sognare.
. -
francè93.
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Decisamente questa...
Giorgio Gaber - La razza in estinzione
Non mi piace la finta allegria
non sopporto neanche le cene in compagnia
e coi giovani sono intransigente
di certe mode, canzoni e trasgressioni
non me ne frega niente.
E sono anche un po' annoiato
da chi ci fa la morale
ed esalta come sacra la vita coniugale
e poi ci sono i gay che han tutte le ragioni
ma io non riesco a tollerare
le loro esibizioni.
Non mi piace chi è troppo solidale
e fa il professionista del sociale
ma chi specula su chi è malato
su disabili, tossici e anziani
è un vero criminale.
Ma non vedo più nessuno che s'incazza
fra tutti gli assuefatti della nuova razza
e chi si inventa un bel partito
per il nostro bene
sembra proprio destinato
a diventare un buffone.
Ma forse sono io che faccio parte
di una razza
in estinzione.
La mia generazione ha visto
le strade, le piazze gremite
di gente appassionata
sicura di ridare un senso alla propria vita
ma ormai son tutte cose del secolo scorso
la mia generazione ha perso.
Non mi piace la troppa informazione
odio anche i giornali e la televisione
la cultura per le masse è un'idiozia
la fila coi panini davanti ai musei
mi fa malinconia.
E la tecnologia ci porterà lontano
ma non c'è più nessuno che sappia l'italiano
c'è di buono che la scuola
si aggiorna con urgenza
e con tutti i nuovi quiz
ci garantisce l'ignoranza.
Non mi piace nessuna ideologia
non faccio neanche il tifo per la democrazia
di gente che ha da dire ce n'è tanta
la qualità non è richiesta
è il numero che conta.
E anche il mio paese mi piace sempre meno
non credo più all'ingegno del popolo italiano
dove ogni intellettuale fa opinione
ma se lo guardi bene
è il solito coglione.
Ma forse sono io che faccio parte
di una razza
in estinzione.
La mia generazione ha visto
migliaia di ragazzi pronti a tutto
che stavano cercando
magari con un po' di presunzione
di cambiare il mondo
possiamo raccontarlo ai figli
senza alcun rimorso
ma la mia generazione ha perso.
Non mi piace il mercato globale
che è il paradiso di ogni multinazionale
e un domani state pur tranquilli
ci saranno sempre più poveri e più ricchi
ma tutti più imbecilli.
E immagino un futuro
senza alcun rimedio
una specie di massa
senza più un individuo
e vedo il nostro stato
che è pavido e impotente
è sempre più allo sfascio
e non gliene frega niente
e vedo anche una Chiesa
che incalza più che mai
io vorrei che sprofondasse
con tutti i Papi e i Giubilei.
Ma questa è un'astrazione
è un'idea di chi appartiene
a una razza
in estinzione
. -
nuovola rossa.
User deleted
Decisamente questa...
Giorgio Gaber - La razza in estinzione
Non mi piace la finta allegria
non sopporto neanche le cene in compagnia
e coi giovani sono intransigente
di certe mode, canzoni e trasgressioni
non me ne frega niente.
E sono anche un po' annoiato
da chi ci fa la morale
ed esalta come sacra la vita coniugale
e poi ci sono i gay che han tutte le ragioni
ma io non riesco a tollerare
le loro esibizioni.
Non mi piace chi è troppo solidale
e fa il professionista del sociale
ma chi specula su chi è malato
su disabili, tossici e anziani
è un vero criminale.
Ma non vedo più nessuno che s'incazza
fra tutti gli assuefatti della nuova razza
e chi si inventa un bel partito
per il nostro bene
sembra proprio destinato
a diventare un buffone.
Ma forse sono io che faccio parte
di una razza
in estinzione.
La mia generazione ha visto
le strade, le piazze gremite
di gente appassionata
sicura di ridare un senso alla propria vita
ma ormai son tutte cose del secolo scorso
la mia generazione ha perso.
Non mi piace la troppa informazione
odio anche i giornali e la televisione
la cultura per le masse è un'idiozia
la fila coi panini davanti ai musei
mi fa malinconia.
E la tecnologia ci porterà lontano
ma non c'è più nessuno che sappia l'italiano
c'è di buono che la scuola
si aggiorna con urgenza
e con tutti i nuovi quiz
ci garantisce l'ignoranza.
Non mi piace nessuna ideologia
non faccio neanche il tifo per la democrazia
di gente che ha da dire ce n'è tanta
la qualità non è richiesta
è il numero che conta.
E anche il mio paese mi piace sempre meno
non credo più all'ingegno del popolo italiano
dove ogni intellettuale fa opinione
ma se lo guardi bene
è il solito coglione.
Ma forse sono io che faccio parte
di una razza
in estinzione.
La mia generazione ha visto
migliaia di ragazzi pronti a tutto
che stavano cercando
magari con un po' di presunzione
di cambiare il mondo
possiamo raccontarlo ai figli
senza alcun rimorso
ma la mia generazione ha perso.
Non mi piace il mercato globale
che è il paradiso di ogni multinazionale
e un domani state pur tranquilli
ci saranno sempre più poveri e più ricchi
ma tutti più imbecilli.
E immagino un futuro
senza alcun rimedio
una specie di massa
senza più un individuo
e vedo il nostro stato
che è pavido e impotente
è sempre più allo sfascio
e non gliene frega niente
e vedo anche una Chiesa
che incalza più che mai
io vorrei che sprofondasse
con tutti i Papi e i Giubilei.
Ma questa è un'astrazione
è un'idea di chi appartiene
a una razza
in estinzione
Giorgiooooooooooooooo! My love!. -
Evans1991.
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Bella ciao SPOILER (click to view)brutto comunistaccio xD
Una mattina mi son svegliato
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
Una mattina mi son svegliato
e ho trovato l'invasor
O partigiano portami via
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
O partigiano portami via
chè mi sento di morir
E se io muoio da partigiano
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
e se io muoio da partigiano
tu mi devi seppellir
E seppellire lassù in montagna
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
e seppellire lassù in montagna
sotto l'ombra di un bel fior
E le genti che passeranno
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
e le genti che passeranno
ti diranno che bel fior
È questo il fiore del partigiano
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
è questo il fiore del partigiano
morto per la libertà
. -
.
ahahah avresti potuto postare di peggio Ivan!
FISCHIA IL VENTO - MCR
Fischia il vento ed infuria la bufera
scarpe rotte e pur bisogna andar
a conquistare la rossa primavera
dove sorge il sol dell'avvenir
...a conquistare la rossa primavera
dove sorge il sol dell'avvenir
Ogni contrada è patria del ribelle
ogni donna a lui dona un sospir
nella notte lo guidano le stelle
forte il cuor e il braccio nel colpir
...nella notte lo guidano le stelle
forte il cuor e il braccio nel colpir
E se ci coglie la crudele morte
dura vendetta fara dal partigian
ormai sicura è già la dura sorte
del fascista vile traditor
...ormai sicura è già la dura sorte
del fascista vile traditor
Cessa il vento, calma è la bufera
torna a casa il fiero partigian
sventolando la rossa sua bandiera
vittoriosi, e alfin liberi siam!
...sventolando la rossa sua bandiera
vittoriosi, e alfin liberi siam!
Fischia il vento ed infuria la bufera
scarpe rotte e pur bisogna andar
a conquistare la rossa primavera
dove sorge il sol dell'avvenir
...a conquistare la rossa primavera
dove sorge il sol dell'avvenir
e vabbè, sono cose che succedono. -
.
E' vero che dalla finestra non riusciamo a vedere la luce perchè la notte vince sempre sul giorno e la notte sangue non ne produce.E' vero che la nostra aria diventa sempre più ragazzina e si fa correre dietro lungo strade senza uscita.E' vero che non riusciamo a parlare e che parliamo sempre troppo.
E' vero,sputiamo per terra quando vediamo passare un gobbo,un tredici o un ubriaco.
O quando non vogliamo incrinare il meraviglioso equilibrio di un odiosità senza fine di una felicità senza il peggio.
E' vero che non vogliamo pagare la colpa di non avere colpe e che preferiamo morire.
Piuttosto che abbassare la faccia,è vero,cerchiamo l'amore sempre nelle braccia sbagliata.
E' vero che non vogliamo cambiare il nostro inverno in estate,è vero che i poeti ci fanno paura.Perchè i poeti accarezzano troppo le gobbe,amano l'odore delle amarmi,odiano la fine della giornata.Perchè i poeti aprano sempre la loro finestra anche se noi diciamo che è una finestra sbagliata.
E' vero che non ci capiamo,che non parliamo mai in due la stessa lingua.
E abbiamo paura del buio e anche della luce,è vero,che abbiamo tanto da fare che non facciamo mai niente.
E' vero che spesso la strada sembra un inferno,una voce in cui non riusciamo a stare insieme,dove non riconosciamo mai i nostri fratelli.E' vero che beviamo il sangue dei nostri padri e odiamo tutte le nostre donne e tutti i nostri amici.
Ma ho visto anche degli zingari felici corrersi dietro,far l'amore e rotolarsi per terra.Ho visto anche degli zingari felici in piazza Maggiore a ubriacarsi di luna,di vendetta e di guerra.
. -
Evans1991.
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CITAZIONE (*Mrs Darcy @ 16/4/2011, 13:26)ahahah avresti potuto postare di peggio Ivan!
FISCHIA IL VENTO - MCR
Fischia il vento ed infuria la bufera
scarpe rotte e pur bisogna andar
a conquistare la rossa primavera
dove sorge il sol dell'avvenir
...a conquistare la rossa primavera
dove sorge il sol dell'avvenir
Ogni contrada è patria del ribelle
ogni donna a lui dona un sospir
nella notte lo guidano le stelle
forte il cuor e il braccio nel colpir
...nella notte lo guidano le stelle
forte il cuor e il braccio nel colpir
E se ci coglie la crudele morte
dura vendetta fara dal partigian
ormai sicura è già la dura sorte
del fascista vile traditor
...ormai sicura è già la dura sorte
del fascista vile traditor
Cessa il vento, calma è la bufera
torna a casa il fiero partigian
sventolando la rossa sua bandiera
vittoriosi, e alfin liberi siam!
...sventolando la rossa sua bandiera
vittoriosi, e alfin liberi siam!
Fischia il vento ed infuria la bufera
scarpe rotte e pur bisogna andar
a conquistare la rossa primavera
dove sorge il sol dell'avvenir
...a conquistare la rossa primavera
dove sorge il sol dell'avvenir
e vabbè, sono cose che succedono
ancora peggio? di questi due post?
. -
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ahahahah la tradizione popolare e impegnata dei Modena è immensa, potremmo anche mettere Contessa ma poi dovremmo cambiare titolo al topic . -
Evans1991.
User deleted
brutta comunistaccia mangia bambini .