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Smisurata Preghiera.
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Ciao a tutti.
Avevo pensato di incentrare la mia tesina sul tema dell'emarginazione e delle minoranze sociali, a me (e a Fabrizio) tanto caro.
Pensavo però di usarlo solo per partire, come spunto o come riferimento e creare poi un percorso basato su una riflessione sul rapporto uomo-mondo (e in particolare la solitudine come sua espressione), sulle istituzioni e sul contrasto fra uomo e potere e la conseguente emarginazione di alcuni gruppi sociali che si ritrovano al di fuori e lontani dalle istituzioni stesse, ma che sembrano le uniche ad aver mantenuto in qualche modo quei valori di solidarietà e di libertà (tramite la difesa della propria diversità) fondamentali per una società giusta e civile.
Più brevemente vorrei fare un discorso di ricerca sociologica, incentrato sì sugli emarginati, ma anche, in generale, sul comportamento dell'individuo nella società e nei suoi rapporti con il mondo circostante.
Solo che mi servirebbe qualche consiglio su come svilupparlo ed organizzarlo, perché il mio problema è sempre l'organizzazione delle cose, sono caotica e finisco con il non riuscire a sistemare bene i pensieri e far uscire quello che vorrei.
Come potrei improntarlo, secondo voi? Qualche idea?
(Ovviamente il riferimento iniziale vuole essere "anime salve"). -
DAVIDE ^^.
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De Andrè ha cantato molto le situazioni dei più disadattati ed emarginati dalla società
Il cantico dei drogati (sulla tossicodipendenza)
Princesa (sui trans)
Il bombarolo ( sul disagio ed il desiderio di giustizia)
Non scordiamo che questi brani sono stati scritti durante gli "Anni di piombo".
Puoi porre un'accento su questo.
L'Italia era in subbuglio...mancava la sicurezza nelle istituzioni:nelle forze dell'ordine o negli organi di giustizia...e qui collegarti a "Storia di un impiegato"..